sabato, febbraio 3

Festival del Cinema Indipendente di Foggia VI edizione 2 - 10 Febbraio

È giunto alla VI edizione il Festival del Cinema Indipendente, organizzato dalla Provincia di Foggia per valorizzare la conoscenza del cinema sperimentale e autoprodotto a basso costo, che affronta temi non commerciali.
La manifestazione è articolata in tre sezioni: “Lungometraggi”, “Visioni in Corto” e “I Cortissimi”.

“Questo Festival è espressione delle numerose risorse della Capitanata: descrive la realtà di un territorio che con orgoglio cerca attraverso la cultura occasioni di confronto a più voci”. Con queste parole il Presidente della Provincia di Foggia Carmine Stallone ha dato il via alla VI edizione del Festival del Cinema Indipendente, ieri sera a “Laltrocinema”.
“A questa edizione ne seguiranno molte altre per far crescere gli spunti di riflessione intorno ai tanti temi offerti dal cinema di qualità realizzato a basso costo” ha concluso il Presidente, ricordando che per il secondo anno consecutivo il Festival è stato inserito nel programma temporaneo in materia di spettacolo della Regione Puglia che ha co-finanziato l’iniziativa.

La cerimonia di apertura, condotta dal Direttore Artistico Geppe Inserra e dal giornalista Mario De Vivo, è stata accompagnata dal commento musicale al pianoforte del compositore foggiano Umberto Sangiovanni, che ha eseguito “Canzoni per il cinema”.

“Il Festival di Foggia rivolge un’attenzione particolare alle realtà locali in tutte le espressioni artistiche: vogliamo stimolare la capacità degli spettatori di pensare e di emozionarsi” ha precisato Inserra.

Presentato in anteprima, fuori concorso, anche il corto ‘Respiri sospesi e terre lontane’ di Umberto Rinaldi, giovane regista di San Giorgio del Sannio, provincia di Benevento, che ha scelto di girare a Rocchetta Sant’Antonio il mini-film in parte finanziato con gli incentivi alla produzione, previsti dal regolamento del Festival. “Questo lavoro ben sintetizza una delle tante funzioni del cinema: regalare agli spettatori, con un linguaggio diretto e immediato, una lettura attenta delle ricchezze di una comunità” ha concluso il Direttore Artistico.

Ha strappato lunghissimi applausi il video pilota “Pinocchio” di Enzo d’Alò, noto regista d’animazione, in questi giorni impegnato nelle attività didattiche collaterali al Festival. “Si tratta dell’inizio di un film che abbiamo cominciato a girare nel 2000” ha spiegato il regista. “Ho realizzato un campione di 3 minuti, prodotto da Rai Fiction. Il progetto è stato bloccato, ci auguriamo che venga ripreso al più presto”.

Dopo l’inaugurazione la serata è entrata nel vivo con la presentazione dei primi due film in concorso “I cinghiali di portici” di Diego Olivares e “Fuoco su di me” di Lamberto Lambertini, presenti in sala per il dibattito condotto da Antonio D’Onofrio.

Al via anche la sezione “Visioni in corto”: proiettati i due cortometraggi in concorso “A.mo.to.” di Michele De Virgilio e Nicola Scorza e “Tana” di Giuseppe K. Miglietta.

Nel corso della serata anche un’anticipazione sulla mostra “Mail Art Stigma”, curata da Luigi Starace, artista di Manfredonia che ha raccolto opere sulla diversità e sul disagio psichico giunte via posta da tutto il mondo. Le creazioni (foto, fotocollage, dipinti) sono state riprodotte su 15 pannelli di circa due metri d’altezza, allestiti presso il Teatro del Fuoco. La mostra è visitabile gratuitamente tutti i giorni del Festival dalle 10 alle 12 e dalle 17 alle 20.

Ulteriori informazioni sul sito ufficiale.

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