martedì, febbraio 5

The Happening Film Trailer e Poster M. Night Shyamalan non può più sbagliare

Trailer di The Happening di M. Night Shyamalan
The Happening Poster


UPDATE!
Il precedente teaser trailer di The Happening, da me definito in tempi non sospetti 'disturbante', è stato ritirato e sostituito con una nuova versione del filmato, depurata dalle immagini più violente e fastidiose per via della particolare natura degli eventi che caratterizzano il film. In allegato trovate il nuovo teaser trailer ufficiale.

M. Night Shyamalan non può più sbagliare.
Proclamato novello Hitchcock dopo l'incredibile successo de Il Sesto Senso e del fulminante The Unbreakable, entrambi con Bruce Willis, dopo Signs con Mel Gibson e Joaquin Phoenix con il quale ha raggiunto l'apice della carriera grazie ad un più che discreto film di fantascienza sullo sfondo di un'inquietante e terrificante invasione aliena, il declino di M. Night Shyamalan è stato inesorabile a causa di The Village, film lento e banale, caratterizzato da una sceneggiatura fallace, prevedibile, piatta e a grandi tratti insensata, [nei commenti l'utente Neo dissente fermamente ricordando inoltre il successo di pubblico, oltre 250 milioni di dollari nel Mondo, e la didattica che il film ha ispirato nel campo degli studi cinematografici] e soprattutto con il mediocre Lady in the water, incredibile buco nell'acqua, bella fiaba senza nè capo nè coda raccontata male e descritta peggio.

The Happening, interpretato da Mark Wahlberg, Zooey Deschanel, John Leguizamo, Spencer Breslin, Ashlyn Sanchez e Betty Buckley, racconta la storia di un uomo che cerca di difendere e salvare la sua famiglia da una crisi apocalittica che sta colpendo l'intero Pianeta: un cataclisma inspiegabile ma apparentemente naturale porta uomini e donne a togliersi spontaneamente la vita minacciando la sopravvivenza dell'intero genere umano.
Data d'uscita di The Happening: 13 Giugno 2008 negli U.S.A. .

Segue il trailer di The Happening, filmato che trovo francamente un po' disturbante, suppongo tuttavia che continuerò a seguire la carriera di M. Night Shyamalan: un'altra occasione non la si nega all'artefice de Il Sesto Senso e The Unbreakable.
Segue anche il poster di The Happening.

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10 Commenti:

Anonimo ha detto...

Signor michele, purtroppo devo contraddirla. Lei può avere tutte le opinioni di questo mondo ma arrivare ad insinuare che Shyamalan non scriva di suo pugno le sceneggiature mi sembra un pò troppo.
E soprattutto devo riprenderla sulle affermazione riguardo a The village. Il film ha incassato più del doppio di quanto è costato. In più ha avuto una nominetion all'oscar. Ed è stato apprezzato molto per la rappresentazione. Inoltre molti libri di testo delle università di cinema e alcuni docenti della facoltà della "Sapienza" di roma studiano l'ipertestualità della sceneggiatura di the village, oltre hai meccanismi di costuzione della suspance. Quindi riportare un'opinione individuale su un autore nel presentare un suo prossimo film mi sembra un abuso. Mi spiace xkè io apprezzo molto il lavoro che fate nella rubrica. Cordiali saluti

Marco Michele ha detto...

Gentilissimo Neo,
la ringrazio di cuore per il suo commento che mi ha fatto riflettere non poco.

Da sincero fan di M. Night Shyamalan ho avuto modo di seguire la sua intera filmografia, non apprezzando particolarmente i suoi ultimi due film, The Village e soprattutto Lady in the water.

Per quanto riguarda The Village i miei appunti riguardano la storia e i risvolti della storia nel complesso e non effettivamente i meccanismi di costuzione della suspance, nei quali Shyamalan è un maestro.

Come scrivevo, la ringrazio per il suo commento perchè mi dà modo di riflettere sul fatto che, per i siti di cinema nanopublishing indipendendenti che non sono sostenuti economicamente da sponsors e case di produzione seppur molto visitati, l'unica arma di difesa e differenziazione è quella di ESPRIMERE OPINIONI, ed in tal senso ultimamente abbiamo cercato di personalizzare la nostra informazione.

Anche io concordo sul fatto che sia preferibile mantenere una certa NEUTRALITA' nella presentazione di un film, purchè questa neutralità non si traduca in "due righe di copia & incolla e stop", quindi ammetto di essermi fatto trasportare dalla circostanza dello scrivere su un regista che tuttora mi sta molto a cuore.

Tuttavia mantenere "NEUTRALITA" spesso diventa sinonimo di omologazione e rapidi "copia & incolla", e ciò non rientra nella filosofia di CinemaNotizie.COM.

Aggiungo che i rumors sulle sceneggiature di The Sixth Sense e The Unbreakable non sono chiaramente miei ma sono circolati su molti siti e forum specialmente dopo Lady in the Water, ad esempio sugli Imdb Boards dove si ricordavano anche casi simili di sceneggiature accreditate a X ma invece commissionate a pagamento da sceneggiatori professionisti che spesso rimangono anonimi.

Ringraziandola per il suo commento, provvedo subito a censurare i suddetti comunque infondati rumors e la invito a tornare a visitarci e a contattarci qualora ne abbia il desiderio.

Alla prossima e buona serata!

Marco Michele ha detto...

Si è provveduto ad eliminare i rumors infondati e ad aggiornare il trailer, in quanto il video su Movieweb è stato oscurato.

A presto!

Anonimo ha detto...

Salve signor Michele, sono contento di leggere la sua risposta e confermo la stima nel
lavoro che fate ogni giorno. Il mio appunto non riguardava "il copia & incolla" perchè
purtroppo è molto diffuso su internet.
Riguardava appunto una neutralità nel dare la notizia del lancio del trailer del prossimo
film di Shyamalan; perchè a mio avviso lo spettattore potrebbe essere prevenuto
nel dare un giudizo o nella scelta se andare o non a vedere il film al cinema.
Apprezzo molto anche la vostra filosofia e la voglia di distinguervi fra i cineblog.
Tuttavia non restisto nel farle un'altro appunto riguardo alla sceneggiatura:
i meccanismi di suspance sono strettamente collegati alla fabula e all'evolversi della
storia con colpi di scena e quant'altro, e fanno sì che il racconto mantenga una certa
intensità emotiva e tensione. come fa una storia ricca di questi meccanismi ad essere:
"lenta e banale, caratterizzata da una sceneggiatura fallace, prevedibile, piatta e a
grandi tratti insensata" (?)...forse insensata lo è ma è un marchio del nostro Shyamalan
e su questo penso che siamo daccordo. Senza contare tutti i riferimenti al mondo d'oggi e
alle immani tragedie che ci affliggono ogni giorno. Ovviamente questa è una mia opinione e
sono contento di porterla esprimere nella vostra rubrica.
Oramai avrà capito che sono uno studioso di cinema e sceneggiatore e ci tengo a precisare
che non c'è nessun tono di presunzione nelle mie opinioni, e se vi è la prego di scusarmi.
Sono convinto che questo scambio di opinioni faccia più che bene a questo mondo di "copia
e incolla" non crede?... Affettuosi saluti. alla prossima. Francesco

Anonimo ha detto...

Gentilissimo Francesco, non intravedo in alcun modo presunzione nelle sue opinioni, piuttosto grande preparazione e propensione al dialogo.

A mio modesto avviso i meccanismi da lei giustamente citati sono certamente presenti tuttavia svaniscono troppo presto, più o meno quando si intuisce dove stia andando a parare il film, lasciando spazio ad una storia a tratti insensata, a tratti lasciata in sospeso dove le dinamiche del villaggio appaiono francamente sempre meno solide, così come il simbolismo, assistendo ad una lunga seconda parte del film da prendere 'così come viene'.

E' chiaro che si tratta di opinioni e gusti personali, tuttavia mi pare che The Village sul web non goda di un grandissimo consenso.

Ad un film di un altro regista a me molto caro, The Prestige di Nolan, ho assegnato uno striminzito '6' perchè, compreso ben presto quale fosse il prestigio, precisamente alla prima scena in cui 'il personaggio segreto' appariva mascherato, rimaneva onestamente ben poco da guardare.
Le pongo il riferimento a 'The Prestige' proprio perchè consapevole del fatto che sia un film molto molto amato e che eppure a me non è piaciuto particolarmente.
Quindi magari è semplicemente una questione di gusti e/o diversa sensibilità.

E' chiaro che nei miei giudizi tengo conto anche delle ambizioni e possibilità artistiche ed economiche delle pellicole, così come dei generi ai quali esse si riferiscono.

Nel caso in cui abbia l'opportunità di segnalarmi alcuni trattati a suo avviso interessanti su The Village, sarò lieto di leggerli.

Ringraziandola nuovamente,

Cordiali saluti e buona giornata,

A presto!

Anonimo ha detto...

Sono contento di non esserle parso presuntuoso.

Molto bene, vedo che abbiamo molti registi in comune. Nolan è un'altro regista per cui nutro una profonda ammirazione per il modo di lavorare e per le sue doti registiche.
Tuttavia, anche se non credo che avrei mai dato un 6 a "The Prestige", anch'io ho avuto la sua stessa sensazione di scoprire haimè il prestigio sin dall'inizio. Però dall'altro lato mi è piaciuto l'intreccio che si crea con la fabula, a mio avviso molto interessante. In più anche un montaggio molto stimolante non crede?...

Ovviamente si tratta di opinioni e di gusti che hanno un senso fondato . Quando le opinioni e le critiche sono spinte da un motore di buon senso e buona fede è sempre molto costruttivo.
Però le chiedo di non fare tanto attenzione alle possibilità economiche di una pellicola. Una bella storia non si crea con un mucchio di soldi; al contrario con un mucchio di soldi la si può rappresentare meglio ma il più delle volte avere tanti soldi rovina il senso della storia e la porta ad un'esasperazione inutile.

Meno male che Nolan non è stato di questo avviso in Batman Begins che io adoro.
Aspetto con ansia The dark knight.
Spero che mi conceda il piacere di darle del tu nel prossimo conmento.
Saluti affettuosi, Francesco.

a presto.

Anonimo ha detto...

Certamente può darmi del 'tu' ;-)

Esatto, sottolineando come io tenga conto del genere di appartenenza e delle possibilità economiche ed artistiche della pellicola intendevo per l'appunto che si dovrebbe essere più rigorosi nei confronti di film non riusciti con a disposizione ampie possibilità economiche ed artistiche che con film che, seppur non riusciti, hanno cercato di 'osare', 'comunicare', 'proporsi' partendo da una base sicuramente non avvantaggiata e con risorse decisamente minori.

Lo stesso dicasi con i generi, cercando di valutare i film anche all'interno della propria aria di appartenenza e non esclusivamente 'in valori assoluti', altrimenti non ci sarebbe equità di giudizio a mio avviso.

Buon weekend e a presto!

Anonimo ha detto...

salve a tutti !
ho letto i vostri commenti e sono molto felice di come si sono evoluti e della gentilezza, chiarezza, umiltà e sapienza che avete usato tutti. anche se non sono 1 esperto cinefilo, mi ha fatto molto piacere trovare delle persone serie, rispettose e disposte a correggere i propri errori e crescere insieme nella reciproca correzione costruttiva.
davvero..è stato proprio bello leggere i vostri commenti.
grazie per la testimonianza di vita. :)
reguz82
(vedi youtube)

Anonimo ha detto...

Salve reguz82,

ti ringrazio per la visita e per la gradita attenzione rivolta al Cinema Notizie.

Il modo di confrontarci con la nostra gentile utenza è alla base della filosofia del CN che cerca di valorizzare al massimo il rapporto con i propri lettori.

In un web cinematografico italiano prettamente privo di efficienza e meritocrazia teso a favorire poche fonti 'privilegiate' e a sdoganare il cinema come intrattenimento generico e generalizzato, cerchiamo di distringuerci con tutti i mezzi a nostra disposizione, incluso il profondo rispetto per i nostri lettori e per le opinioni altrui.

Ti ringrazio moltissimo per i complimenti e ringrazio ancora l'utente NEO per aver reso possibile il precedente stimolante confronto.

A presto e buon weekend.

Anonimo ha detto...

Mi associo ai ringraziamenti di Michele, purtroppo ho visto il commento del lettore solo ora. Uno scambio di opinioni accresce sempre il nostro bagaglio culturale. Saluti affettuosi, Francesco