martedì, dicembre 11

Diario di un Serial Killer con Alessandro Politi e Emanuela Panatta

Sono terminate le riprese di Diario di un Serial Killer, cortometraggio che verrà presentato giovedì 13 dicembre p.v. alle ore 11.00 nelle sedi del Salone Snaporaz del Comune di Cattolica (RN).
Diario di un Serial Killer, primo di una serie di episodi che faranno parte di un film, è stato prodotto da A&A Produzioni in collaborazione con A.E. Media S.r.l., con il sostegno del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali.

Nato da un’idea di Gabriele Andreoli, per la regia di Antonio Bonifacio, il corto ci mostra l’attore comico Alessandro Politi nel ruolo di un giovane killer, affiancato da Daniel Ducruet che vestirà gli insoliti panni di un anziano commerciante e dall’attrice Emanuela Panatta nel ruolo di Nadia che incarnerà l’irraggiungibile amore onirico del protagonista.
Lontano dalla classica figura del serial killer statunitense, l’omicida della narrazione è spinto al desiderio di uccidere da un serie di fantasmi che assillano la sua mente.
Come "I Mostri" di Dino Risi (film a episodi del 1963), l’individuo si ritrova ad affrontare una realtà nuova, invasa e plasmata dalla tecnologia che muta i valori di riferimento e i codici di comportamento comuni.

» CONTINUA


Diario di un serial killer analizza, attraverso lo sguardo cinematografico, l’irreale percezione della violenza che può derivare dall’abuso dei giochi virtuali. Sono in particolar modo i giovani a non avere una corretta percezione delle minacce che possono celarsi dietro queste attività ludiche. La visione ossessiva del protagonista per i videogames si rispecchia nel montaggio, che filtra lo sguardo dello spettatore attraverso immagini virtuali ispirate dalle nuove tecnologie.
Diario di un Serial Killer è un progetto che non si fermerà solo ad una dimensione cinematografica, ma prenderà inoltre la forma di un libro a fumetti: la sceneggiatura e lo storyboard verranno pubblicate in un volume dal linguaggio immediato, facilmente accessibile al pubblico più giovane.

L’intento di A.E. Media, perseguito attraverso la diffusione di questo prodotto audiovisivo, non è quello di condannare il ruolo delle tecnologie ed i loro sviluppi, bensì di evidenziare i rischi portati da un uso sregolato di queste.
Grazie a questa particolare attenzione che A.E. Media ripone nelle tematiche sociali e nelle nuove frontiere della tecnologia, il film Redacted di Brian de Palma, del quale A.E. Media è distributore per l’Italia, ha conquistato quest’anno, nell’ambito della 64ª Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, il Leone d’argento per la regia, oltre ad una Menzione Unicef ed il Future Film Festival Digital Award, che ogni anno viene assegnato al film che meglio utilizza le nuove tecnologie digitali.

NOTIZIE CORRELATE



1 Commenti:

Anonimo ha detto...

http://digilander.libero.it/RAVO ...il sito non ufficiale su Emanuela Panatta!!! ;)