Hotel Chevalier è il cortometraggio prologo di The Darjeeling Limited di Wes Anderson - CLICCATE QUI PER TRAILER E TRAMA - interpretato da Natalie Portman e Jason Schwartzman, prodotto da Fox Searchlight Pictures.
Hotel Chevalier è ambientato in Francia, nell'omonimo hotel nel quale viene ambientata la poetica, appassionata e dolorosa fine di un'amore tra un uomo (Jason Schwartzman), assai scosso dalla morte del padre e dalla perdita dell'amata e rinchiuso in esilio volontario presso l'hotel, e la sua ex fidanzata (Natalie Portman) che viene a sorpresa a trovarlo.
Imbarazzante sottolineare l'incredibile pubblicità che il film e il cortometraggio hanno avuto sull'onda della "Natalie Portman NUDA", francamente incomprensibile è poi l'illegale diffusione presso siti ufficiali di un video destinato in maniera gratuita esclusivamente agli utenti di iTunes del Nord America.
Diffusione, spiace constatarlo, neanche minimamente supportata dalla evidenziazione dei contenuti di Hotel Chevalier, soppiantati dalle scene più "gradite" agli sbavoni del web.
Ma esiste anche un'altro tipo di informazione, un'informazione cinematografica che sosteniamo e diffondiamo, un'informazione cinematografica che affronta i contenuti, rendendo dignità al cortometraggio Hotel Chevalier:
Hotel Chevalier ha in realtà una sua autonomia creativa e una perfezione stilistica che permette di apprezzarlo nella sua individualità (...)
(...) Frasi, atteggiamenti, movimenti: tutto è compiuto e detto nella maniera più banale e classica, eppure così geniale ed unica. Un po' il teatro dell'assurdo, un po' dadaismo, in Anderson le parole contano ben poco e tutto viene affidato alle immagini: folli, incomprensibili, assenti di logica, eppure tecnicamente perfette.
Carrelli, panoramiche, fotografia, tutto è seducente e morbido e coinvolge a tal punto da restarne assolutamente ammaliati... (...)
Rossella Rinaldi, Zabriskiepoint.net
Hotel Chevalier is certainly well shot, moody, and in true Wes Anderson fashion, lets tiny details (like Portman's enigmatic bruises), music and snippets of dialogue drive the scenes rather than the characters themselves (...)
(...) Visually, Hotel Chevalier is the sexiest thing Anderson has shot, but it's not sexy because it feels so damn lifeless and without passion. That, and the chosen background song starts to grate as it goes on... (...)
Arya Ponto, Justpressplay.net
Hotel Chevalier è ambientato in Francia, nell'omonimo hotel nel quale viene ambientata la poetica, appassionata e dolorosa fine di un'amore tra un uomo (Jason Schwartzman), assai scosso dalla morte del padre e dalla perdita dell'amata e rinchiuso in esilio volontario presso l'hotel, e la sua ex fidanzata (Natalie Portman) che viene a sorpresa a trovarlo.
Imbarazzante sottolineare l'incredibile pubblicità che il film e il cortometraggio hanno avuto sull'onda della "Natalie Portman NUDA", francamente incomprensibile è poi l'illegale diffusione presso siti ufficiali di un video destinato in maniera gratuita esclusivamente agli utenti di iTunes del Nord America.
Diffusione, spiace constatarlo, neanche minimamente supportata dalla evidenziazione dei contenuti di Hotel Chevalier, soppiantati dalle scene più "gradite" agli sbavoni del web.
Ma esiste anche un'altro tipo di informazione, un'informazione cinematografica che sosteniamo e diffondiamo, un'informazione cinematografica che affronta i contenuti, rendendo dignità al cortometraggio Hotel Chevalier:
Hotel Chevalier ha in realtà una sua autonomia creativa e una perfezione stilistica che permette di apprezzarlo nella sua individualità (...)
(...) Frasi, atteggiamenti, movimenti: tutto è compiuto e detto nella maniera più banale e classica, eppure così geniale ed unica. Un po' il teatro dell'assurdo, un po' dadaismo, in Anderson le parole contano ben poco e tutto viene affidato alle immagini: folli, incomprensibili, assenti di logica, eppure tecnicamente perfette.
Carrelli, panoramiche, fotografia, tutto è seducente e morbido e coinvolge a tal punto da restarne assolutamente ammaliati... (...)
Rossella Rinaldi, Zabriskiepoint.net
Hotel Chevalier is certainly well shot, moody, and in true Wes Anderson fashion, lets tiny details (like Portman's enigmatic bruises), music and snippets of dialogue drive the scenes rather than the characters themselves (...)
(...) Visually, Hotel Chevalier is the sexiest thing Anderson has shot, but it's not sexy because it feels so damn lifeless and without passion. That, and the chosen background song starts to grate as it goes on... (...)
Arya Ponto, Justpressplay.net
1 Commenti:
Corto meraviglioso, struggente...
La Portman è divina, dolcissima, erotica... a tratti perfetta!
Pagare e farsi rovinare le vacanze: ADESSO BASTA!
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