Wesley Snipes finisce in carcere per evasione fiscale: non ha pagato le tasse e purtroppo per lui non è italiano
Ennesima dura lezione morale degli Stati Uniti all'Italia.
Mentre nel nostro Paese le tasse vengono pagate quasi esclusivamente dai lavoratori dipendenti ed il "furbo" è comunemente stimato ed osannato a scapito del "fesso" che paga le tasse in nome dell'interesse pubblico e della pubblica utilità, negli Stati Uniti Wesley Snipes finisce in carcere per evasione fiscale: rifutata anche la richiesta di libertà su cauzione.
Wesley Snipes, condannato nel 2008 dallo Stato della Florida, dovrà scontare tre anni nell'Istituto Federale di correzione di minima sicurezza McKean, a Lewis Run, per non aver pagato le imposte dovute su 37 milioni di dollari guadagnati tra il 1999 ed il 2004.
Il notissimo attore del South Bronx, New York, si è difeso affermando che le responsabilità e le negligenze sarebbero da imputare ai suoi manager.
L'Istituto McKean, accogliendolo dietro le sbarre, ha già tenuto a precisare che Snipes non godrà di alcun trattamento di favore rispetto agli altri detenuti.
Il celeberrimo Blade della famosa trilogia vampiresca realizzata in "tempi non sospetti" composta da Blade, Blade II e Blade: Trinity, l'apprezzato interprete di Sol levante, Demolition Man, The Fan - Il mito, Delitto alla Casa Bianca, U.S. Marshals - Caccia senza tregua, L'Arte della guerra, Undisputed, del recente Brooklyn's Finest diretto da Antoine Fuqua con Richard Gere, Don Cheadle e Ethan Hawke e più in generale classico eroe di B-movies, entra in carcere, condannato a tre anni di reclusione.
Purtroppo per lui Wesley non è italiano.
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