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Dopo avervi proposto la mia severa recensione di Spider-Man 3, eccovi un estratto della Critica al Film L'Uomo dell'Anno - Man of the Year di Barry Levinson con Robin Williams.
L'Uomo dell'Anno è un film di satira e critica politica mascherato da commedia romantica: Barry Levinson sceglie di non andare oltre, di non infierire e di non suscitare polemiche (...)
(...) L'intento della pellicola è quello di scuotere le coscienze dei cittadini nei confronti del mondo politico, cercando di scuotere i politici stessi dal perseguimento esclusivo dei loro interessi personali a scapito della cittadinanza (...)
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(...) Rappresentanti del popolo che siedono al tavolo del potere per tutelare le proprie poltrone, i propri interessi e gli interessi degli Sponsors, a scapito del popolo che deve essere messo nelle condizioni di CONOSCERE IL MENO POSSIBILE (...)
(...) "I Politici sono come i Pannolini: vanno cambiati spesso, e sempre per lo stesso motivo".
L'Italia è esplicitamente citata nel film soltanto per il riferimento a Cicciolina, tuttavia le denunce di Levinson sono perfettamente calzanti con la situazione del nostro Paese, storicamente rappresentato da classi politiche che si riciclano da decenni e decenni sempre con le stesse facce, non importa in quale schieramento giacchè l'obiettivo è quasi sempre esclusivo: sedere in Parlamento. (...) CONTINUA: IL VOTO E LA RECENSIONE COMPLETA
1 Commenti:
La migliore uscita di questo fine settimana, bel film, grande Williams, trama così così
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