mercoledì, ottobre 4

Dopo il matrimonio di Susanne Bier distribuito da Teodora Film Scheda

Dopo l’acclamato "Non desiderare la donna d’altri", vincitore di numerosi festival, Susanne Bier torna con Dopo il matrimonio, un film sulle grandi scelte che si fanno nella vita e i segreti che ognuno porta dentro di sé.
Mads Mikkelsen è Jacob, un affascinante quarantenne dal misterioso passato che ha deciso di dedicarsi ai piccoli orfani in India.
Nel momento in cui l’orfanatrofio da lui gestito sta per chiudere per mancanza di fondi, un uomo d’affari danese, Jørgen (Rolf Lassgard), offre una donazione di 4 milioni di dollari, ma a condizione che Jacob acconsenta a tornare in Danimarca per la firma del contratto.
L’arrivo di Jacob in Danimarca coincide con il matrimonio della figlia di Jørgen che non esita a invitarlo ai festeggiamenti. Al matrimonio Jacob scopre che la madre della sposa (nonché moglie del suo benefattore) è il suo grande amore del passato, Helene.
Jacob si chiede se questo incontro sia frutto del caso o non sia stato pianificato per ragioni tutte da scoprire…
Il film è ancora una volta il frutto della collaborazione tra Susanne Bier e Anders Thomas Jensen, regista (di cui ricordiamo "Le mele di Adamo") e sceneggiatore per Susanne Bier, ("Open Hearts" e "Non Desiderare la Donna d’altri").
Il film è stato girato in Danimarca e in India con un budget di 3 milioni di Euro. L'uscita è prevista per il 22 Dicembre. Dopo il matrimonio è un film Teodora Film.

Cast Artistico

MADS MIKKELSEN – Jacob
Mads Mikkelsen ha interpretato il ruolo del cattivo Le Chiffre nel James Bond di prossima uscita "Casino Royale" (2006). In Danimarca, dove è già molto popolare, ha esordito con Pusher di Nicolas Winding Refn. In seguito ha interpretato: Flickering Lights di Anders Thomas Jensen (2000), Mona’s World (2001), Shake it (2001), I am Dina (2002), Open Hearts (2002), The Green Butchers (2003), "King Arthur" (2004) e "Le mele di Adamo".
ROLF LASSGÅRD – Jørgen
L’attore svedese è famoso e acclamato per aver impersonato Gunvald Larsson nei film tratti dai popolari romanzi degli anni novanta di Sjöwall-Wahlöö e per la parte del detective Kurt Wallander in "The Hunters" (1996). Altri film di rilievo sono Such Is Life (1996), Under the Sun (1998), The Magnetist's Fifth Winter (1999) e One Step Behind (2005).
SIDSE BABETT KNUDSEN – Helene
Sidse Babett Knudsen ha studiato recitazione a Parigi e dai primi anni Novanta ha un nome di rilievo sulla scena teatrale e cinematografica danese. È apparsa nei seguenti film: "Let's Get Lost" per il quale ha vinto un Robert e un Bodil come Migliore attrice protagonista nel 1997, "Mifune" (1999), "The One and Only" per il quale ha vinto un Bodil nel 1999, Mona's World (2001), Chop Chop (2001), Villa Paranoia (2004) e The Fakir (2004).

Cast tecnico

SUSANNE BIER – regista
Susanne Bier è oggi la regista più stimata e popolare della Scandinavia. Fra i suoi successi ricordiamo "Freud’s Leaving Home" (1990), "Family Matters" (1993), "Like It Never Was Before" (1995), "Credo" (1997) e "The One and Only" (1999) che ha vinto numerosi premi Roberts e Bodil. "The One and Only" con i suoi 900.000 spettatori è tra i 5 film più visti nella storia del cinema danese.
In seguito ha diretto "Once in a Lifetime" (2000) e il grande successo "Dogma Open Hearts" (2002) che ha vinto 5 premi Robert e 3 premi Bodil di cui uno per il Miglior Film danese. Nel 2004 Susanne ha festeggiato un altro grande successo con il film "Non desiderare la donna d’altri" che è stato venduto in quasi tutti i paesi del mondo. In Usa è a oggi il film scandinavo più visto degli ultimi vent’anni. Tra i numerosi festival a cui è stato presentato ricordiamo il Sundance Film Festival dove ha vinto come Miglior Film Straniero, il Toronto Film Festival, il San Sebastian Film Festival (Premio a Ulrich Thomsen e Connie Nielsen come Migliori Interpreti) e il London Film Festival. "Non desiderare la donna d’altri" ha inoltre ricevuto numerosi riconoscimenti tra cui sei candidature agli European Film Awards. In Italia il film è stato molto apprezzato dalla critica e dal pubblico.
Al momento Susanne sta girando a Hollywood "Things We Lost In The Fire" con Halle Berry e Benicio Del Toro per la Dreamworks.

Estratti di recensioni – Dopo il matrimonio

Berlingske Tidende
Al suo film migliore e più soddisfacente, Susanne Bier dimostra che l’esperienza l’ha resa ancora più incisiva nel dare la forma che desidera ai suoi film. Si lascia il cinema con gli occhi arrossati, commossi e profondamente grati.

Ekstra Bladet
Dopo il matrimonio è un film su delle persone essenzialmente amabili e bene intenzionate che possono fallire. Bier, che diventa una regista sempre migliore, non gioca con le nostre emozioni ma parla direttamente ad esse. Il film è profondamente toccante ma non si ha mai la sensazione di essere manipolati.

Variety
Un dramma di rivelazioni sconvolgenti e scelte difficili, Dopo il matrimonio avrebbe potuto diventare insopportabilmente sentimentale e stereotipato. Invece, grazie all’asciuttezza della scrittura, alla tensione della regia e a un gruppo di attori eccellenti, il nuovo film della regista danese Susanne Bier riesce a essere emozionante e coinvolgente. Un successo di critica e pubblico in Danimarca, dove è uscito lo scorso marzo, il film ha un vero potenziale per fare il giro del mondo nei migliori festival e al cinema.

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