lunedì, aprile 9

I motivi del fallimento di Grindhouse Quentin Tarantino Robert Rodriguez

In tempi non sospetti CinemaNotizie ha sottolineato QUI alcune forti perplessità su Grindhouse, ritenendolo potenzialmente come il peggior film di Quentin Tarantino, il film che probabilmente non aggiungerà nulla o quasi alla sua grande carriera.

Ebbene, oggi sono qui a riprendere quell'articolo e a scrivere a posteriori del tonfo di Grindhouse al botteghino nordamericano: solo 11 milioni di dollari nel primo weekend di programmazione a fronte di un costo di circa 67 milioni di dollari, fuori dal podio degli incassi del weekend con un misero quarto posto, nemmeno primo tra le nuove uscite, sconfitto addirittura da una pellicola anonima come "Are We Done Yet?" con Ice Cube e Nia Long che si piazza al terzo posto, dietro ai film alla seconda settimana di programmazione "Blades of Glory" (1°) e "Meet the Robinsons" (2°).

Ci si chiede: in questi mesi cos'ha realmente percepito il pubblico circa il film Grindhouse?

Che si trattava semplicemente di un gioco personale tra Quentin Tarantino e Robert Rodriguez, un gioco fatto di citazioni di Mad Max, degli Zombie di Romero, della solita Macchina Assassina e soprattutto del ciclo The Evil Dead di Sam Raimi, un gioco fatto di rimandi ed omaggi triti e ritriti a kung fu, storie poliziesche, sexploitation o cinema splatter con ammiccamenti sessuali e blaxploitation o cinema trash con contenuti sessuali spinti.

Sugli Zombie in questi ultimi anni ne abbiamo viste di cotte e di crude... Era proprio necessario un ennesimo film sugli Zombie, soprattutto dopo Dal Tramonto all'Alba - From Dusk Till Dawn proprio di Tarantino e Rodriguez?

La critica negativa, non a caso, nonostante i molti pareri entusiasti, stronca definitivamente proprio Planet Terror di Robert Rodriguez.

Altri messaggi pubblicitari di Grindhouse?

Sesso, nudità, volgarità.
Per non scrivere poi degli ultimi quindici giorni e delle anteprime con le sei, sette protagoniste principali mostratesi tutte assai volgarmente e praticamente nude... E tutti i maschietti giù a sbavare!
Eppure Grindhouse dovrebbe essere un film di intrattenimento, non di intrattenimento per adulti.

Grindhouse, identificato ben presto dal pubblico come un giochetto per soli uomini adulti, un po' splatter, un po' pulp, un po' trash ma senza nulla di nuovo, ha toppato alla grande, e con esso la coppia Quentin Tarantino & Robert Rodriguez.

Tarantino... torna a lavorare da solo e torna a sfornare i tuoi grandi film perchè il cinema non è un gioco pubblicitario trash fatto di nudità e ammiccamenti... non stiamo mica parlando del mondo dello spettacolo italiano.

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10 Commenti:

Anonimo ha detto...

Tutto corretto...
Tieni conto che Are we done yet? è però un sequel, fatto apposta per attirare gente.
Grindhouse invece ha il suo pubblico di riferimento negli adolescenti e coloro che erano adolescenti negli anni '70 e lo sono rimasti, che per lo più oggi scrivono di cinema su internet.
Certo è un esercizio cinefilo, come quasi tutto ciò che fa Rodriguez. E NON è un film di Pasqua. Magari il prossimo w.e. le cose andranno meglio...

Anonimo ha detto...

Secondo me il tuo articolo è una bella centrifuga di notizie pescate un po' qua e un po' là nella vasta Rete.
Mescolare l'acqua col vino crea solo confusione. Meglio rimettere in ordine.

1) Punto numero 1: il film è un film di intrattenimeto per maschi adulti, come tra l'altro erano le pellicole proiettate nei veri Grindhouse degli anni '70.
Infatti i fake trailer riportano a lettere cubiche, come già fu allora, la sigla RESTRICTED. Non compredo quale sia la tua fonte per dire che "dovrebbe" (?!?) essere un film di intrattenimento e non un film di intrattenimento per adulti.
Boh.

2) Punto numero 2: la pellicola (o le pellicole, se preferisci) sono un tributo al genere exploitation, ovvero dove si vede, non si immagina: si vede il sesso ("sette protagoniste principali mostratesi tutte assai volgarmente e praticamente nude"), si vede la violenza, si vede il sangue.
Urge una garzantina.

3) Punto numero 3: gli Zombie. Mi spiace dirtelo ma non è "un ennesimo film sugli Zombie", anzi: è un omaggio al genere.
Infatti le pellicole da cui trae ispirazione sono: "Zombi 2" del 1979, primo horror di Lucio Fulci, e "Incubo sulla città contaminata", diretto da Umberto Lenzi nel 1980.
Nel Festival Grindhouse (fino al 30 aprile 2007 a LA), in contemporanea all'uscita del film, si vedranno infatti queste e altre pellicole di registi italiani di quegli anni. Sono tutte copie personali di Tarantino, grande fan del particolare genere.
Italia Mia.

4) La pellicola non piace? Non mi pare proprio, almeno secondo i dati di IMDB e della critica. Concordo invece che l'uscita pasquale sia stata una scelta assurda, come dividere le pellicole in Europa.
Agli americani non era nemmeno piaciuto Pulp Fiction, che infatti ebbe il successo a Cannes, mica in USA.
Pubblico e qualità non sono due termini che non convergono, soprattutto negli Stati Uniti.
Viaggiare è capire.

Il mio consiglio è: guarda il film, informati e poi sentenzia.
Questa è la strada per dare notizie e raccontare fatti.
Percorrerla a ritroso mi fa sorridere e vale quanto un commento a un post.

F.to
Un Lettore Attento

Anonimo ha detto...

Salve,
ti ringrazio per la tua visita e per l'interesse al CinemaNotizie!

Se rileggerai meglio e con più calma l'articolo potrai notare come buona parte delle mie critiche sono rivolte ai MESSAGGI PUBBLICITARI, ossia IL MESSAGGIO comunicato al Pubblico, non alle "sei sette protagoniste NUDE NEL FILM".

Per quanto riguarda Grindhouse, è semplicemente una pellicola di intrattenimento come tutte le altre proiettate nei Cinema, ma il grosso autogoal è stato trasmetterla come una pellicola di intrattenimento per soli uomini adulti non focalizzando minimamente l'attenzione su trama, protagonisti... sul FILM, insomma.

Comunque il danno ormai è stato fatto, nonostante gli Weinstein non si arrenderanno a tale fallimento, e la divisione in due Film in Europa potrà forse resuscitare in parte l'opera di Tarantino, non quella di Rodriguez, ma con costi di distribuzione e pubblicitari quasi doppi.

Più di qualcosa in Grindhouse non ha funzionato, ammetterlo non è mica un disonore.

Personalmente posseggo TUTTI i Dvd originali di Tarantino (Four Rooms incluso) e AMO un certo cinema, ma ciò non mi impedisce di avere uno spirito critico in ciò che osservo.

Ti ringrazio,

A presto!

Anonimo ha detto...

>spirito critico in ciò che osservo.

Scusa se ribadisco: prima osserva il film e poi sei in grado sia di raccontare che di giudicare.
Grindhouse è un film di genere ed è stato comunicato come tale perché quello è.

Mi spiace sottolineare nuovamente che il tuo articolo contiene una serie di notizie non corrette, visto che nessuno le ha verificate.
Hai chiamato la produzione? Hai letto le sinopsi?

Prima di sentenziare "i motivi del fallimento" bisognerebbe informarsi, quantomeno.

Un esempio pratico: parli nei tuoi articoli contro grindhouse di donne svestite, scene di sesso e poi ti contraddici dicendo che non è stata comunicata la trama. Nel making of, che è andato in onda su tante tv americane e puoi vedere sul web, Tarantino spiega proprio il motivo della scelta delle attrici (tutte "bad ass girls"), dove i bei fondoschiena e i bei piedini nudi servono proprio a sostegno della trama!

Altro esempio: su tutti i blog italiani si dice che la lapdancer (in realtà go-go-dancer) perde la gamba in una rissa.
E giù tutti a copiare e incollare, come pecoroni.
In realtà la gamba gliela strappano gli zombie (che poi sono sickos, malati, non propriamente zombies) e se la portano via.

Scusa ma quando mi si accende il rivelatore di idiozie non posso farci nulla. E l'informazione non è un mestiere che si inventa così su due piedi. Chissà perché oggi tutti credono di saper fare i giornalisti perché sanno fare il copia e incolla.
tsk tsk.

Lettore Attento

Anonimo ha detto...

Salve,
ti ringrazio per il dibattito e per l'interesse al CinemaNotizie!

Non mancherò di scrivere la mia recensione di Grindhouse quando arriverà in Italia, non prima anche perchè non l'ho visto per OVVI MOTIVI.

Continuo a ritenere che la Campagna Pubblicitaria di Grindhouse, unita alla scelta del weekend di Pasqua e ad una realizzazione "tutta in omaggio a" piuttosto ripetitiva abbiano affossato Grindhouse...

Del resto, scrivo dello spezzone di Rodriguez, mi vieni contro perfino quando scrivo:

"Sugli Zombie in questi ultimi anni ne abbiamo viste di cotte e di crude... Era proprio necessario un ennesimo film sugli Zombie, soprattutto dopo Dal Tramonto all'Alba - From Dusk Till Dawn proprio di Tarantino e Rodriguez?".

Ma mi pare sia un dato di fatto.

Sull'ultima parte del tuo Post, come puoi ben notare su CinemaNotizie non c'è alcuna scopiazzatura sull'episodio al quale ti riferisci, del resto i nostri due ultimi articoli sono

- UN'ESCLUSIVA MONDIALE

- UN'ANTEPRIMA INEDITA

Ma per il resto, come darti torto... Purtroppo il Copia & Incolla regna nel Web italiano così come nel Campo dell'informazione italiano, ma hai dimenticato un passaggio...

Copia... Incolla... TRADUCI... Pubblica...

Perfino famose emittenti satellitari ci hanno sottratto notizie in passato, altre volte purtroppo abbiamo dovuto rivolgerci a chi di dovere.

Con Cinemovie.INFO siamo on line dal 2001... e non è poco.

Se hai un blog e/o del materiale da pubblicare dunque non esitare ad inviarlo.

Se hai scritto un articolo su Grindhouse, lo pubblicheremo con piacere, anche sotto pseudonimo se preferisci.

I tuoi interventi sono sempre ben graditi, come tutti i commenti civili.

Quanto alle piccole provocazioni... beh internet è anche questo, ma non è mia abitudine star seduto sul trono.

E comunque, vorrei davvero che Grindhouse uscisse PER INTERO, non a spezzoni, perchè il presunto problema della durata è una balla, alla Maratona Kill Bill 1 e 2 in anteprima il pubblico era in delirio, e personalmente adoro i film lunghi... se hanno qualcosa da raccontare!

Ti ringrazio,

A presto!

Anonimo ha detto...

Cmq te la sai troppo lunga su Grindhouse... chissà quante volte l'hai già visto ;-)

Azz... ho appena verificato e i dati degli incassi giornalieri sono davvero sconfortanti...

E hanno anche aggiornato i costi da 53 a 67 milioni di dollari...

Mah, spero non lo separino perchè farebbero un altro autogoal in termini di costi di distribuzione e pubblicitari e in termini di audience...

Notte!

Anonimo ha detto...

Ciao, anche io ti ringrazio del dibattito: il confronto schietto è ciò che più apprezzo.

Forse hai ragione a dire che la so troppo lunga su Grindhouse, ma che ci posso fare: mi piace approfondire le informazioni.

Quanto al sistema web/blog in Italia e all'informazione generale, ripeto: tutti si credono giornalisti e pubblicano roba che nemmeno verificano di persona, senza citare la fonte, senza il minimo di rispetto verso chi legge, pompando il proprio ego a livelli stellari.
Non è un mestiere che si inventa dall'oggi al domani, ci vogliono molti anni di pratica. Mi spiace ma così è.
Quanto al rubare le notizie, posso solo dire: se lo fanno i "piccoli", non c'è da stupirsi che lo facciano pure le "grandi" emittenti, i giornali o altri media.

Sull'uscita del film ti regalo una chicca, che a dire il vero vale ben poco: bastava verificare di persona.
Sul sito della distribuzione italiana ci sono le date. Per ora solo l'uscita del capitolo di Tarantino, che è preventivata il 1° giugno. Non è ancora definita la data di Planet Terror.
Pertanto si può desumere come ufficiale che l'uscita delle due pellicole è separata.
A questo punto non rimane che sapere la fine che faranno i famosi fake trailer: dove verranno posizionati in quelli che sono per noi Europei due distinti film.
Anche a Cannes si dice che siano proiettati distinti: Death Proof in concorso e Planet Terror nelle proiezioni notturne.

>Se hai un blog e/o del materiale da
>pubblicare dunque non esitare ad
>inviarlo.

Mi scuserai ma qui ci vado un po' pesante: se mi paghi il lavoro, ben volentieri ti passo del materiale e notizie esclusive.
Altrimenti: ciccia.
;-)

Anonimo ha detto...

Salve, Si Esatto, ieri ho visionato il materiale pubblicitario di Death Proof, distribuzione Medusa, Data d'Uscita 1 Giugno.

Nulla ancora su Planet Terror...

Per quanto riguarda gli eventuali corrispettivi ai Contributors più o meno sporadici non dipende nè da me, nè dai noi nè dalle Fonti Cinematografiche in genere...

Nel momento in cui verrà sbloccato un sistema di rilevazione performance automatico e trasparente per i collaboratori occasionali l'informazione sul web diventerà ancor più democratica e performante...
Purtroppo è ancora tutto fermo, anche se qualcosa di nuovo c'è stato negli ultimi mesi su alcune piattaforme, e comunque come saprai il cinema nanopublishing in Italia va avanti esclusivamente grazie alla passione che noi tutti ci mettiamo...

Come avrai notato, scriviamo spesso di manifestazioni che hanno appeal molto basso, ovviamente senza ricevere un euro e a volte senza nemmeno un link o un trafiletto nella cartella stampa, ma che riteniamo fondamentali per una buona informazione cinematografica italiana, che non è fatta soltanto dal tradurre in italiano i Blog esteri, almeno nel nostro caso.

Personalmente trovo ridicolo prendere un Blog e scopiazzare interamente i suoi articoli, anche un paio al giorno... ogni giorno!

La differenza? Per un post "creato" ci si impiega un'ora, un'ora e mezza anzichè cinque minuti...

Comunque, se posso essere sincero, non pensavo che il Cinema Nanopublishing in Italia fosse così indietro rispetto agli altri movimenti Nanopublishing che già sono parecchio indietro di loro... anche se ultimamente va di moda fingere che non sia così.

Mi sono dilungato... al solito...
Un buon finesettimana!

Brawser ha detto...

planet terror è un capolavoro.

mi spiace non lo abbiano apprezzato e preso come doveva essere preso il film.
penso poi che il momento della minimoto sia la ciliegina sulla torta del trash

Rodriguez rules

saluti!

MJ

alberto. ha detto...

Scopro l'omonimo e scopro che sono pure in accordo con lui sulla necesitá che Tarantino si tolga dalla testa la mania citazionista e sanguinolenta; che bella serata!
eMMe