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Recensione del film Transformers - Il Giornale
(...) Produttore, sceneggiatori, regista, attori, giocattoli, pubblicitari sono solo cinghie di trasmissione degli effetti speciali. I dialoghi di Transformers sono essenziali, non nel senso che dicono cose importanti, ma che sono «basici».
I personaggi si caratterizzano per non essere quasi caratterizzati: così chiunque viva nella civiltà di massa può identificarsi nella loro inconsistenza.
(...) Transformers è il solito polpettone di precedenti film con grandi ambizioni commerciali.
(...) Lo spettatore europeo dovrà colarsi le idiozie incluse nel «pacchetto». Il resto è invece brioso e in certi istanti buffo, ma diluito oltre misura. È come se il polpettone Transformers fosse per vegetariani, pur contenendo frammenti di carne: se li volete, dovrete scavare dentro.

Recensione del film Transformers - Variety
L'ultimo blockbuster di Michael Bay segna il nuovo picco d'eccellenza dell'Animazione in CGI, mostrando incredibili effetti e trasformazioni animate che interagiscono in ambienti e sfondi con scene in live-action.
(...) Gli attori sono solo meri elementi secondari per il Team d'Animazione della Industrial Light & Magic che riesce a mettere insieme uno spettacolo impressionante grazie alle più avanzate tecnologie computerizzate, non solo trasformando macchine ed elicotteri in enormi robots durante pochi secondi in maniera assolutamente verosimile, ma anche immergendoli in contesti e spazi reali interagendo con oggetti a loro volta reali.
Le premesse di questi combattimenti non sono andate oltre quelle di "The Lost World" del 1925, ma l'animazione digitale non è mai stata migliore che nel film Transformers.
(...) Non a caso Michael Bay è stato costantemente affiancato, a volte sostituito dal Team della ILM per realizzare al meglio le scene di combattimenti ed esplosioni che poi sarebbero state letteralmente "trasformate" grazie alla CGI.


Recensione del film Transformers - AICN (Filmcoyote)
Non vi mentirò, Transformers non è di certo un capolavoro, non è scritto in maniera brillante, non è stato realizzato evitando di pubblicizzare apertamente sul grande schermo i giocattoli della Hasbro, ma i robots hanno un design stupendo, anche se la gente si dividerà perfino su questo, ad esempio la realizzazione di Megatron di certo deluderà i fans della serie...
(...) Transformers mi ha comunque davvero sorpreso, al di là delle debolezze della trama e di alcune performances, perchè è un grande spettacolo di intrattenimento sia durante i combattimenti dei robots contro gli uomini sia durante i duelli frontali tra robots, sono poi molto piacevoli e divertenti tutte le scene interpretate da Shia LaBeouf...

TRNSFORMERS
CONFERENZA STAMPA
MICHAEL BAY, LORENZO DI BOINAVENTURA, SHIA LABEOUF

“Chi ha scelto i robot?”
Il rapporto con i personaggi è un tema che salta fuori più volte durante la conferenza stampa.
Michael Bay risponde allegro: “Spielberg mi ha chiamato quando ancora non c’era sceneggiatura. Dopo che l’abbiamo finita di scrivere, allora abbiamo cominciato a girare e abbiamo scelto i robot.”

Dopo poco si ritorna sull’argomento, e Di Bonaventura racconta: “Per riprodurre i robot, abbiamo preso i vecchi giocattoli e per capire come funzionavano cercavamo di ri assemblarli, ma non ci riuscivamo per cui dovevamo chiedere sempre a qualche bambino di farlo per noi.”
E continua ridendo Michael Bay: “Si, abbiamo trovato un bambino che era un genio: riusciva sempre a montarli!”.

Altro punto che desta interesse è la partecipazione di Spielberg: “Come ha reagito Spielberg quando ha visto il film?”. “Rideva come un matto – risponde divertito Bay – Gli ho mostrato la scena dei robot che si nascono in giardino. Rideva e mi dava le pacche sulla gamba. ‘Non ho mai visto dei robot fare cose di questo genere!”.

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