Maremetraggio dedica una retrospettiva a Laura Morante che ritirerà il 6 luglio a Trieste un premio speciale
Il Festival Maremetraggio, nella sua ottava edizione, dedicherà una retrospettiva a Laura Morante, attrice italiana amata e apprezzata dalla critica e dal grande pubblico, e presente nel panorama del cinema italiano da oltre 20 anni.
La rassegna (intitolata Gli sguardi di Laura) curata insieme al direttore artistico del Festival Chiara Omero dal critico Maurizio Di Rienzo (che intervisterà pubblicamente Laura Morante nella giornata del 6 luglio), prenderà il via nella settimana precedente il festival, nelle giornate dal 22 al 28 giugno, e comprenderà la proiezione di alcuni dei più importanti lungometraggi da lei interpretati dagli anni ‘80 ad oggi.
Si partirà da alcune pellicole d’esordio come “Colpire al cuore” di Gianni Amelio e “Bianca” di Nanni Moretti, in cui una giovanissima Morante interpreta la parte dell’omonima protagonista; per toccare anche la carriera internazionale si passerà poi a film più recenti, come “Lo sguardo dell’altro” di Vicente Aranda e “Danza di sangue” di John Malkovich.
Si tornerà poi in Italia per questi straordinari ultimi anni di interprete sempre più eclettica e matura con prove memorabili come “La stanza del figlio” di Nanni Moretti e “Ricordati di me” di Gabriele Muccino (nella quale interpreta la parte di una madre tradita e con aspirazioni da attrice).
In programma ci sarà anche “Molière” di Laurent Tirard, in cui interpreta la parte di Elmire, moglie del "borghese gentiluomo" Jourdain.
Ogni pellicola verrà introdotta da una breve video intervista all’attrice, realizzata da Maurizio Di Rienzo con la collaborazione registica di Claudio Noce (Nastro d’ Argento e David di Donatello 2005 per il cortometraggio “Aria”).
Durante le giornate del Festival, inoltre, verrà proiettato “Liscio”, di Claudio Antonini, in uscita nelle sale il 30 marzo, in cui la Morante interpreta una vivace cantante in un’ orchestra di liscio e una madre molto volubile che vive un rapporto di affannosa sfida con il figlio undicenne.
Vero e proprio evento della retrospettiva dedicata a Laura Morante sarà la presenza dell’attrice, nel weekend finale del Festival (6 e 7 luglio), giornate in cui la Morante prenderà parte agli incontri con i giornalisti e il pubblico e ritirerà un premio speciale.
Il Festival Maremetraggio, nella sua ottava edizione, dedicherà una retrospettiva a Laura Morante, attrice italiana amata e apprezzata dalla critica e dal grande pubblico, e presente nel panorama del cinema italiano da oltre 20 anni.
La rassegna (intitolata Gli sguardi di Laura) curata insieme al direttore artistico del Festival Chiara Omero dal critico Maurizio Di Rienzo (che intervisterà pubblicamente Laura Morante nella giornata del 6 luglio), prenderà il via nella settimana precedente il festival, nelle giornate dal 22 al 28 giugno, e comprenderà la proiezione di alcuni dei più importanti lungometraggi da lei interpretati dagli anni ‘80 ad oggi.
Si partirà da alcune pellicole d’esordio come “Colpire al cuore” di Gianni Amelio e “Bianca” di Nanni Moretti, in cui una giovanissima Morante interpreta la parte dell’omonima protagonista; per toccare anche la carriera internazionale si passerà poi a film più recenti, come “Lo sguardo dell’altro” di Vicente Aranda e “Danza di sangue” di John Malkovich.
Si tornerà poi in Italia per questi straordinari ultimi anni di interprete sempre più eclettica e matura con prove memorabili come “La stanza del figlio” di Nanni Moretti e “Ricordati di me” di Gabriele Muccino (nella quale interpreta la parte di una madre tradita e con aspirazioni da attrice).
In programma ci sarà anche “Molière” di Laurent Tirard, in cui interpreta la parte di Elmire, moglie del "borghese gentiluomo" Jourdain.
Ogni pellicola verrà introdotta da una breve video intervista all’attrice, realizzata da Maurizio Di Rienzo con la collaborazione registica di Claudio Noce (Nastro d’ Argento e David di Donatello 2005 per il cortometraggio “Aria”).
Durante le giornate del Festival, inoltre, verrà proiettato “Liscio”, di Claudio Antonini, in uscita nelle sale il 30 marzo, in cui la Morante interpreta una vivace cantante in un’ orchestra di liscio e una madre molto volubile che vive un rapporto di affannosa sfida con il figlio undicenne.
Vero e proprio evento della retrospettiva dedicata a Laura Morante sarà la presenza dell’attrice, nel weekend finale del Festival (6 e 7 luglio), giornate in cui la Morante prenderà parte agli incontri con i giornalisti e il pubblico e ritirerà un premio speciale.
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