Fuori concorso la proiezione del film di Daniele Gaglianone, “Pietro”; delle opere di Andrea Segre, “A Sud di Lampedusa” e “Il sangue verde”; “Rimbò”, corto vincitore del bando di concorso Linea d’Ombra 2010, prodotto da Artimagiche per la regia di Ramona Tripodi e Andrea Canova, e “Nun sia maje dio”, videoclip del gruppo locale Malatja per la regia di Luigi Marmo, cortista vincitore del concorso Linea d’Ombra 2010.
Sempre fuori concorso è “Fratelli d’Italia, di notte”: un gruppo di 150 eroici cinefili trascorrerà un’intera notte (tra 15 e 16) all’interno del Complesso monumentale di Santa Sofia per vedere 7 cult scelti mediante una selezione popolare sul web. In palio, dopo un quiz all’alba, un montepremi di 500 €.
E se “Fratelli d’Italia, di notte” è il pretesto per giocare sullo stereotipo dell’italiano caciarone, cialtrone e irresistibile, il tempo della riflessione più seria è demandato all’omaggio a Jafar Panahi, con la visione di due delle sue opere più significative: Il cerchio (2000) e Oro rosso (2003).
Un modo per lanciare un grido di protesta contro la condanna inflitta al regista iraniano da parte delle autorità governative.
Non meno significativi sono i 2 workshop: uno con il regista Giorgio Diritti (il 15); l’altro con il documentarista Gianfranco Pannone (dal 14 al 16). Infine i matinée del Progetto Scuola, rivolto a 3.500 studenti salernitani, che saranno ospiti e critici per le proiezioni di “Inception”, “20 sigarette”, “Noi credevamo” e The Social Network”.
Ulteriori informazioni sul sito ufficiale della manifestazione FestivalCultureGiovani.it.