lunedì, dicembre 10

Box Office Cinema IN & OUT Classifica Film della Settimana 7 9 Dicembre

IN
- La Bussola d'Oro film fantasy di Chris Weitz interpretato da Nicole Kidman, Daniel Craig, Eva Green e Dakota Blue Richards, basato sul primo libro della fortunatissima e pluripremiata trilogia di Philip Pullman Queste oscure materie, conquista la vetta negli U.S.A. con 26 milioni di dollari dal venerdì alla domenica e una buona media per sala a fronte di un numero ingente di cinema a disposizione, ai quali aggiungere circa 55 milioni di dollari di incassi nel Mondo registrati da anteprime e prevendite in 25 Paesi, incasso attualmente discreto se inquadrato nel contesto dell'ennesimo weekend di bassi rendimenti nel Nord America, certamente penalizzato dalle acerrime polemiche che hanno etichettato la trilogia di Pullman come anti cattolica, anti clericale e pro ateismo, boicottata inoltre dai fansites dedicati a Le Cronache di Narnia a causa di polemiche suscitate dalle critiche di Philip Pullman nei confronti della serie letteraria di C. S. Lewis

- Come D’incanto (Enchanted) della Walt Disney, punto d'incontro tra la classica fiaba animata Disney e la moderna commedia romantica live-action interpretata da Amy Adams, Patrick Dempsey, James Marsden e Susan Sarandon, scende al secondo posto al botteghino U.S.A. con altri 10 milioni di dollari incassati dal venerdì alla domenica e oltre 83 milioni di dollari totali, in Italia conquista subito la cima della classifica con oltre 2,2 milioni di euro dimostrando ancora una volta la forza dei titoli Disney al botteghino

- This Christmas commedia natalizia afroamericana di Preston A. Whitmore II con Delroy Lindo, Regina King, Mekhi Phifer e Laz Alonso scende in terza posizione in classifica, grande successo con altri 5 milioni di dollari durante l'ultimo weekend e ben 42 milioni di dollari totali a fronte della metà delle sale del primo film in classifica

- No Country for Old Men film drammatico dei fratelli Ethan e Joel Coen con Tommy Lee Jones, Javier Bardem e Woody Harrelson si espande nuovamente, stavolta a oltre 1300 sale, dopo il grande successo delle settimane scorse e sale al sesto posto con altri 4,2 milioni di dollari raggiungendo i 28 milioni di dollari totali

- Hitman film Twentieth Century Fox basato sul famosissimo videogame Eidos Interactive diretto da Xavier Gens ed interpretato da Timothy Olyphant, Dougray Scott, Olga Kurylenko e Robert Knepper scende all'ottavo posto in classifica con 3,5 milioni di dollari dal venerdì alla domenica e oltre 35 milioni di dollari totali durante le prime tre settimane di programmazione

- Matrimonio alle Bahamas, l'ultima commedia all'italiana di Massimo Boldi diretta da Claudio Risi scende al terzo posto in Italia con un 1 milione di euro durante il weekend e quasi 10 milioni di euro totali incassati in quattro settimane, grandissimo ritorno per il sempre molto amato Boldi ed ottima collocazione strategica del titolo da parte di Medusa

- Winx Club Il segreto del regno perduto scende al secondo posto in classifica in Italia con 1 milione di euro incassato durante l'ultimo fine settimana e oltre 3,6 milioni di euro totali, grande successo per il film d'animazione made in Italy rivolto prevalentemente ad un pubblico di bambini.

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OUT
- Awake thriller psicologico che vede l'esordio alla regia dell'inglese Joby Harold, autore anche della sceneggiatura, interpretato da Jessica Alba, Hayden Christensen e Terrence Howard scende al 9° posto negli U.S.A. con soli 10 milioni di dollari incassati in due settimane di programmazione e una media per sala molto bassa, il film ha subito un percorso travagliato ed il suo ritorno / esordio in sala delude nonostante la presenza di due interpreti sbanca botteghino come l'amatissima Jessica Alba e Hayden Christensen

- Il Box Office del Nord America registra il peggior risultato degli ultimi 5 anni per quanto riguarda la prima settimana di Dicembre e per la seconda settimana consecutiva NON riesce a superare, considerando gli incassi del weekend dei titoli della TOP 10, la quota dei 70 milioni di dollari totali, catapultando Hollywood in un evidente stato di crisi accentuato dal paralizzante sciopero a catena degli sceneggiatori.

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