martedì, dicembre 22

Flop botteghino italiano meno 31 per cento gli spettatori volevano Avatar

-31%: Crollo del box office italiano orfano di Avatar & Co.

Dopo il nostro articolo Il protezionismo delude gli spettatori italiani aspettando l'anno nuovo sulla politica conservatrice particolarmente aggressiva dell'industria cinematografica nostrana, che nel 2009 ha perso quasi 7 punti percentuali di quota di mercato e che durante le festività priverà gli spettatori italiani di tutti i più attesi film di Natale mondiali, non ci si attendeva una risposta così veemente e significativa da parte del pubblico italiano.

-31%: a tanto ammonta il crollo del box office italiano rispetto all'analogo weekend prenatalizio del 2008, l'ultimo weekend 18-20 Dicembre ha infatti registrato 9 milioni di euro di incassi complessivi a fronte di circa 13 milioni e mezzo di euro messi a segno durante il corrispettivo fine settimana 2008.
Se un anno fa Madagascar 2 aveva conquistato il primo posto in classifica all'esordio con 4,6 milioni di euro e la palma di film più visto in Italia nella stagione 2008/2009 con 25 milioni di euro di incassi complessivi, il cinepanettone stagionale Natale a Beverly Hills incassa la stessa cifra d'esordio di Natale a Rio, 3,5 milioni di euro, a fronte tuttavia di un mercato estremamente chiuso che ha sbarrato le porte delle festività ad Avatar, Amabili resti e Nine ma non solo.


Nonostante la forzata mancanza di concorrenza, Natale a Beverly Hills non riesce comunque a fare meglio di Natale a Rio, ed il botteghino italiano subisce una preoccupante flessione segnando -31%, dato che dovrebbe far riflettere a fondo su natura e meccanismi delle produzioni nostrane e far andare oltre il fin troppo facile ricorso al protezionismo.

Lungi dal criticare gratuitamente i cinepanettoni, non si può tuttavia non sottolineare come essi si stiano riducendo a copie sbiadite ormai lontane dai fasti dei bei B-movies all'italiana degli Anni '80 - '90 e precedenti, conditi da personaggi in cerca d'autore che si improvvisano attori e dove la stella di Christian De Sica si ritrova orfana di Massimo Boldi.
Ci si augura dunque che si tenga conto del forte disappunto manifestato dal pubblico italiano in termini di biglietti staccati e che in futuro si intervenga sulla qualità della produzione italiana piuttosto che sul far slittare l'intero calendario cinematografico pur di lasciarle spazio.


Chiudono il podio della classifica del weekend Io & Marilyn di e con Leonardo Pieraccioni al secondo posto con 1,6 milioni di euro e A Christmas Carol, terzo con 1,2 milioni di euro ed un incasso totale di oltre 11 milioni di euro: quest'anno Robert Zemeckis e Jim Carrey, almeno loro, portano il Natale nelle sale cinematografiche italiane.

2 commenti:

  1. solo 31%? previsione ottimistica molto + del 31% dei frequentatori abituali avrebbe visto Avatar ma poi i cinepanettoni avrebbero incassato molto meno!!!!!!!!!

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