WHY SO SERIOUS? - Rubrica cinematografica
Why so serious? #2 Il protezionismo delude gli spettatori italiani aspettando l'anno nuovo
I film italiani nel 2009 hanno registrato quasi 7 punti percentuali in meno rispetto allo scorso anno: arrivederci ad Avatar & Co. in nome del protezionismo.
E' giusto che in Italia gli spettatori subiscano la crisi del cinema nazionale perdendo le migliori uscite di Natale in favore dei film italiani?
Fa riflettere come il nostro Paese, sofferente sotto il peso dalla crisi mondiale e dell'influenza politico-economica dei potenti e dei capitali europei, riesca invece nel campo dell'industria cinematografica nostrana a difendersi con le unghie attuando una politica conservatrice particolarmente aggressiva che a conti fatti durante le prossime festività priverà gli spettatori italiani di tutti i più attesi film di Natale mondiali, posticipati abbondantemente a metà Gennaio se non addirittura a 2010 inoltrato.
Le sale cinematografiche italiane durante le festività offriranno soltanto i film di Natale A Christmas Carol, la pellicola d'animazione Walt Disney La Principessa e il Ranocchio dopo il successo del capolavoro Up e infine Sherlock Holmes, ai quali aggiungere il film d'animazione Piovono polpette successo della Sony Pictures "non proprio natalizio" essendo uscito a Settembre 2009 in Nord America e in molte altre nazioni.
Di quali e quanti film di Natale saranno dunque privati gli spettatori italiani in favore della produzione cinematografica nazionale rappresentata dall'ennesimo sbiadito B-movie natalizio con Christian De Sica Natale a Beverly Hills di Neri Parenti orfano di Massimo Boldi, condito da una curiosa varietà di personaggi in cerca d'autore e ormai lontano dai fasti dei bei B-movies all'italiana degli Anni '80 e '90 e precedenti, Io e Marilyn di e con Leonardo Pieraccioni, Cado dalle nubi con Luca Medici nei panni di Checco Zalone, L’Uomo nero di Sergio Rubini con Riccardo Scamarcio e Dieci inverni?
Il pubblico italiano dovrà aspettare la fine delle festività, il ritorno alla vita lavorativa, universitaria, scolastica e trovare una sosta dallo stress quotidiano per vivere grandissimi titoli stranieri come:
AVATAR
L'Italia sarà purtroppo l'ultima nazione al Mondo a distribuire Avatar di James Cameron, uscita in contemporanea mondiale a Natale il 18 Dicembre ma da noi soltanto a partire dal 15 Gennaio 2010, primo film interamente girato in 3D stereoscopico / risoluzione 2K / 24 fps che si annuncia evento epocale che segnerà profondamente la storia del cinema con l'ausilio delle tecnologie rivoluzionarie adoperate dal maestro di The Terminator, Aliens, The Abyss e Terminator 2: Il Giorno del Giudizio.
AMABILI RESTI
Amabili resti di Peter Jackson, attesissimo film di Natale in uscita l'11 Dicembre 2009 e sfidante più autorevole per Avatar, in Italia uscirà addirittura a Febbraio 2010.
NINE
Il musical drammatico Nine di Rob Marshall con Daniel Day-Lewis, Nicole Kidman, Marion Cotillard, Kate Hudson e Penelope Cruz, altro attesissimo film di Natale in uscita il 18 Dicembre 2009 in contrapposizione ad Avatar, in Italia uscirà soltanto a fine Gennaio 2010.
TRA LE NUVOLE
Tra le nuvole, l'ultimo film di George Clooney in uscita la sera di Natale del 25 Dicembre 2009, uscirà in Italia a fine Gennaio 2010.
ALVIN SUPERSTAR 2
Alvin Superstar 2, sequel del grande successo che ha incassato oltre 360 milioni di dollari nel Mondo, commedia musicale di Natale in uscita il 25 Dicembre 2009, in Italia uscirà a fine Gennaio 2010.
E' COMPLICATO
Film di Natale in Nord America in uscita il 25 Dicembre 2009, commedia romantica con mostri sacri del calibro di Meryl Streep, Steve Martin e Alec Baldwin, E' Complicato in Italia uscirà a Marzo 2010.
IL MONDO DEI REPLICANTI
Perfino i nostalgici che confidano di potersi affidare durante le festività ad intramontabili icone del cinema come Bruce Willis dovranno attendere: Il Mondo dei replicanti di Jonathan Mostow con Bruce Willis e Radha Mitchell, nonostante sia uscito da tempo nelle sale cinematografiche, in Italia sarà proiettato soltanto a partire dall'8 Gennaio 2010.
A fronte di una carenza di uscite natalizie di fine anno più unica che rara in Italia, bisogna purtroppo anche sottolineare la preoccupante flessione che ha registrato nel 2009 la produzione italiana il cui prodotto è sceso al 20,76% della quota di mercato con 17 milioni e 300 mila spettatori, a fronte del 27,46% e dei quasi 23 milioni di spettatori registrati lo scorso anno.
I film italiani nel 2009 hanno registrato quasi 7 punti percentuali in meno, dato estremamente negativo che ha di fatto contribuito all'accantonamento forzato di Avatar, Amabili resti, Nine, Tra le nuvole, Alvin Superstar 2, E' Complicato e Il Mondo dei Replicanti.
In Italia dunque gli spettatori cinematografici subiranno la crisi del cinema nazionale perdendo le migliori uscite di Natale in favore dei film italiani.
Petizione online contro i cinepanettoni di natale all'italiana -> Avatar spostato a gennaio per trattare gli italiani come deficienti
RispondiEliminail filmone Avatar di James Cameron è stato spostato al 2010 per far spazio ai cinepanettoni di Natale. L’Italia e l'Argentina saranno gli unici paesi al mondo in cui il film mancherà l'uscita contemporanea mondiale. italianità...questo per far ridere gli italiani con i cinepanettoni? prima o poi rideranno i polli!!!!
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Cari saluti - JR
"..a frociconi... volete salì.. e annamo" (dal prossimo cinepanettone 'Natale a Beverly Hills').
RispondiEliminaUltimo sorprendente film della compagnia De Laurentiis & Parenti, dopo il David potrebbe finanche raggiungere la candidatura all'Oscar.
Ovviamente, per chi volesse guardare più lontano, Avatar è tutta 'nata storia.
Ogni commento per questa scelta politica commerciale tutta italiana è superfluo.
Ho sempre ritenuto che il mercato libero, democratico e di qualità, dovesse avere una concorrenza d'ampio respiro internazionale, leale ed autentica [ il sale (e il pepe) della concorrenza di ogni mercato ]... e il cinema è soprattutto il mercato delle idee e lo sguardo sul futuro. Quand'anche il mercato del cinema italiano non potesse permettersi le enormi risorse economiche (conseguenza di un passato mal gestito del settore) che impiegano gli States, se vengono meno persino le idee, si può dire che siamo alla frutta!
A Natale ai miei nipotini regalerò un bel film del grande De Curtis, che almeno li farà sorridere e al contempo riflettere.
Un sorriso a voi,
J.R.
Ciaoooo! Tanti auguri di buone feste!!!!
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