Raoul Bova in Scusa ma ti chiamo amore e la sua €uro partecipazione

Raoul Bova a 37 anni è da tempo uno dei migliori e più smaglianti attori italiani, bravo interprete dalla filmografia di spessore e dalla collaudata esperienza nella mecca del cinema, Hollywood.
Tra i pochi, pochissimi a non essere tornato con 'la coda tra le gambe' da Hollywood, il talento romano, bravo oltre che indubbiamente affascinante e simpatico, si afferma al grande pubblico con Piccolo grande amore (1993) e soprattutto Palermo Milano solo andata (1995) nelle vesti di Nino Di Venanzio, per poi prendere parti a 3 stagioni dello storico serial La Piovra (1995, 1997, 1998), acclamato in tre stagioni della miniserie Ultimo (1998, 1999, 2004), Terra bruciata (1999) e I Cavalieri che fecero l'impresa (2001).

Nel 2002 la bravura di Raoul Bova viene premiata con l'ingresso ad Hollywood, non da silenziosa comparsa bensì da attore vero: la commedia Avenging Angelo (2002) con Sylvester Stallone, Madeleine Stowe e il compianto Anthony Quinn, la commedia romantica Under the Tuscan Sun (2003) con Diane Lane, il blockbuster di fantascienza AVP: Alien vs. Predator (2004), grandissimo successo di incassi a dispetto delle tante critiche negative con oltre 170 milioni di dollari al botteghino, sci-fi che ha visto Raoul tra i principali interpreti 'umani'.

La carriera di Raoul Bova ad Hollywood continua con la partecipazione ai serial tv What About Brian e The Company, nel frattempo in Italia è l'attore protagonista de La Finestra di fronte (2003) di Ferzan Ozpetek, Io, l'altro (2007) e Milano-Palermo: il ritorno (2007), nel quale ritorna ad interpretare il ruolo di Di Venanzio che gli sta molto a cuore.


Come spiegare dunque, in attesa di possibili progetti futuri come la pre produzione di Out of the Night con Peter O'Toole, Richard Roxburgh e Silvia Colloca e Dare to Love Me con la quasi ex attrice Lindsay Lohan, produzione attualmente rimandata, che Raoul Bova a 37 anni abbia deciso di recitare nella teen comedy Scusa ma ti chiamo amore di Federico Moccia?

Le teen comedies, apprezzabili per gli introiti che portano all'industria cinematografica italiana, premiate dal pubblico quale strumento democratico che decide se un prodotto interessa o meno, hanno permesso il lancio ad inizio carriera di giovani teen idols come Riccardo Scamarcio e Nicolas Vaporidis, tuttavia ritengo abbastanza incomprensibile, se non nell'ottica della €uro partecipazione, che Raoul Bova a 37 anni si 'cali' a rivestire il ruolo del protagonista in un film per ragazzi.
Ironia della sorte, Raoul Bova è stato lanciato a 22 anni proprio da un teen comedy, Piccolo grande amore nel 1993, e la partecipazione a Scusa ma ti chiamo amore appare un passo indietro che stona nella sua importante filmografia.

Se da un lato la motivazione economica e d'immagine è comprensibile e rispettabile, dall'altro speriamo che Raoul Bova continui a fare ben altro cinema, possibilmente internazionale o di respiro internazionale, inziando dall'attesissimo Baaria - La Porta del vento di Giuseppe Tornatore.