Intervista a Woody Allen su IO DONNA - Dall'ultimo Midnight in Paris ai film più amati, sogni, illusioni e nostalgie del grande Woody Allen: "Ho diretto 42 film: di sei, massimo otto, sono orgoglioso. Non che mi vergogni degli altri, ma..."
In attesa dell'uscita di Midnight in Paris con Owen Wilson e Rachel McAdams dal 2 dicembre nelle sale italiane, Woody Allen si confessa sulle pagine di IO DONNA: dai film più amati ai sogni, le illusioni e le nostalgie, la ricerca malinconica della felicità da parte del grande regista newyorkese raccontate nell’intervista che uscirà in edicola il 22 ottobre.
Woody Allen: "Da ragazzino ero un discreto illusionista: conoscevo molti trucchi ed ero attratto da qualunque cosa avesse a che fare con la magia. Forse perché speravo che ci fosse magia nel mondo: l’ho sempre cercata, ma non l’ho mai trovata. Sarebbe bello se qualcosa di magico potesse salvarci. Ma questo qualcosa non esiste"
- Quando ha capito che non c’è?
Woody Allen: "Man mano che cresci e sperimenti la vita: la realtà è piuttosto fosca"
- Che illusioni aveva, da ragazzo?
Woody Allen: "Pensavo che essere una movie star mi avrebbe reso felice. Che mi sarebbe piaciuto andare a Hollywood e vivere tra attori e attrici bellissime. Ma con il tempo (e neanche tanto) mi sono reso conto che a Hollywood non ci volevo andare. Che quella vita non sarebbe stata la risposta a niente. La mia era una sciocca illusione infantile"
- “Se fossi stato meno codardo il mio lavoro sarebbe stato migliore” ha detto una volta. Che cosa intendeva?
Woody Allen: "Se da giovane fossi stato più rigoroso e avessi girato solo quello che volevo, cioè storie serie e profonde, senza preoccuparmi del successo commerciale, forse avrei diretto film più belli. Avrei dovuto avere più coraggio. Invece ho cominciato, e continuato, con quelle stupide commedie che piacevano a tutti... Mi sentivo salvo, sicuro"
- Non è orgoglioso delle sue commedie?
Woody Allen: "Ho diretto 42 film: di sei, massimo otto, sono orgoglioso. Non che mi vergogni degli altri, ma..."
- Di quali è soddisfatto?
Woody Allen: "La rosa purpurea del Cairo era un buon film. Poi Mariti e mogli, Match Point, Vicky Cristina Barcelona, Pallottole su Broadway; Zelig era interessante. Gli altri... Sì, a posto, ma niente di brillante. Niente da ricordare".
NOn tutti i suoi film sono riusciti in effetti.
RispondiEliminaQuelli più europei li preferisco.
Questo sicuramente è riuscito!
RispondiEliminaMIDNIGHT IN PARIS