16 - 17 - 18 novembre 2007
Cineclub Detour, Via Urbana 47A, Roma
Valter Casini Formazione
Si svolgerà dal 16 al 18 novembre presso il Cineclub Detour una rassegna che ha per tema la censura.
Tre giorni di sesso, politica e religione attraverso titoli incappati direttamente o indirettamente nelle maglie della censura.
In rassegna l’introvabile Todo modo di Elio Petri, la versione integrale di Caligola di Tinto Brass, l’inedito cartoon Popetown già censurato in Inghilterra e Germania.
Completano il programma interventi di esperti e testimoni diretti: lo sceneggiatore di Todo modo Berto Pelosso, l’autrice di Raiot Emanuela Imparato, il critico cinematografico Antonio Tentori, lo storico esperto di censura Alfredo Baldi.
L’evento si preoccupa di comprendere ed analizzare i meccanismi e gli obiettivi della pratica censoria proponendo lavori che l’ostracismo politico ha fatto progressivamente scomparire (Todo modo), l’autorità religiosa ha (indirettamente) messo al bando (Totò che visse due volte - Popetown), la morale condannato (Caligola).
Lavori che presentano motivi intriseci di interesse cinematografico oltre a costituire casi e storie emblematiche della società italiana degli ultimi quaranta anni, e che illustrano come la censura si sia assunta l’incombenza di garantire, limitandolo, l’immaginario di una società.
La pratica della censura ha infatti costantemente accompagnato la produzione cinematografica italiana attuando meccanismi diversificati ma perseguendo sempre i medesimi obiettivi: la tutela dello stato, della morale (in effetti l’unica garantita per legge) e della religione. Una pratica che, da sempre strumento di rigido controllo politico, negli anni recenti ha trovato forme di azione sempre più efficaci ed invisibili.
L’evento è curato dagli studenti del MIM - Master dell’Immaginario su cinema, editoria e spettacolo organizzato dalla Valter Casini Formazione.
Cineclub Detour, Via Urbana 47A, Roma
Valter Casini Formazione
Si svolgerà dal 16 al 18 novembre presso il Cineclub Detour una rassegna che ha per tema la censura.
Tre giorni di sesso, politica e religione attraverso titoli incappati direttamente o indirettamente nelle maglie della censura.
In rassegna l’introvabile Todo modo di Elio Petri, la versione integrale di Caligola di Tinto Brass, l’inedito cartoon Popetown già censurato in Inghilterra e Germania.
Completano il programma interventi di esperti e testimoni diretti: lo sceneggiatore di Todo modo Berto Pelosso, l’autrice di Raiot Emanuela Imparato, il critico cinematografico Antonio Tentori, lo storico esperto di censura Alfredo Baldi.
L’evento si preoccupa di comprendere ed analizzare i meccanismi e gli obiettivi della pratica censoria proponendo lavori che l’ostracismo politico ha fatto progressivamente scomparire (Todo modo), l’autorità religiosa ha (indirettamente) messo al bando (Totò che visse due volte - Popetown), la morale condannato (Caligola).
Lavori che presentano motivi intriseci di interesse cinematografico oltre a costituire casi e storie emblematiche della società italiana degli ultimi quaranta anni, e che illustrano come la censura si sia assunta l’incombenza di garantire, limitandolo, l’immaginario di una società.
La pratica della censura ha infatti costantemente accompagnato la produzione cinematografica italiana attuando meccanismi diversificati ma perseguendo sempre i medesimi obiettivi: la tutela dello stato, della morale (in effetti l’unica garantita per legge) e della religione. Una pratica che, da sempre strumento di rigido controllo politico, negli anni recenti ha trovato forme di azione sempre più efficaci ed invisibili.
L’evento è curato dagli studenti del MIM - Master dell’Immaginario su cinema, editoria e spettacolo organizzato dalla Valter Casini Formazione.
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