giovedì, luglio 5

Transformers Recensione Film Michael Bay Shia LaBeouf Megan Fox


CLICCATE QUI: Recensione del Film Transformers di Michael Bay con Optimus Prime, Shia LaBeouf, Megan Fox, Tyrese Gibson, Josh Duhamel, Anthony Anderson, Rachael Taylor, John Turturro e Jon Voight

(...) Transformers non è soltanto un incredibile omaggio ai Transformers della Hasbro, giocattoli e cartoni animati, è anche una produzione colossale dedita al Cinema d'Azione nella sua forma più pura, spensierata e leggera, diminuita del fattore umano ma elevata a potenza del fattore Robot.
Transformers non è stato un lavoro facile da gestire, in quanto il film mostra allo spettatore tutto ciò che in realtà la Industrial Light & Magic può permettersi di offrirci, in Transformers sono gli Effetti Speciali in CGI a creare il film che è "soltanto" mero supporto ad essi, la tendenza si inverte e non sono più gli Effetti Speciali ad arricchire il film ma viceversa.

I primi cinquanta minuti della pellicola sono un trionfo di ritmo, azione ed intrattenimento, nonostante ben presto lo spettatore intuisca che i pregi di Tranformers condannano e decretano anche i difetti stessi del film: scene rapide e confuse si sostituiscono ad ogni combattimento corpo a corpo tra i Tranformers, gli Effetti Speciali non possono purtroppo andare troppo in là con il realismo e dunque vediamo Transformers "incollati" alla casa dell'ottimo Shia LaBeouf riproponendo la scena di un fumetto nella quale i Transformers interagiscono su un livello distinto, quello degli Effetti Speciali, rispetto al livello del girato e delle inquadrature in live action.

Ed ancora scene roboanti, rapide e confuse, mescolate con il live action e viceversa, arricchite da inquadrature e trasformazioni che spalancano gli occhi facendo quasi dimenticare confusione e caoticità senza continuità delle sequenze. (...)

(...) Chi poteva essere chiamato per un lavoro del genere se non Michael "Azione ed Esplosioni" Bay?
La visione cinematografica di Michael Bay è ormai un marchio di fabbrica ed egli non ci risparmia nessuno dei suoi clichè: adrenalina pura mixata in scene di guerriglia con prodi marines inferiori in numero che si difendono strenuamente, l'eroe solitario che corre con i razzi di segnalazione in mano (...) CONTINUA

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