Nella splendida cornice di Villa Widmann (Mira) si è concluso RiviÈ 2007 Onde Creative - L’ACQUA nelle sue molteplici forme e contraddizioni, il concorso di foto, video e racconti brevi, organizzato da EyeMove – Centro studi e servizi cinematografici e l’Associazione Culturale SRAZZ, e promosso dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Mira, con il sostegno di ACM s.p.a. Azienda Consorzio Del Mirese.
La giuria tecnica, composta da Carlo Montanaro (professore e critico cinematografico), Manuela Pellarin (regista), Romina Greggio (fotografa), Riccardo Petito (giornalista) e Alberto Toso Fei (scrittore), ha premiato:
• Per la sezione RiviÈ Video: Alessio Di Buò autore del cortometraggio “L’azzurra risata” per aver regalato in pochi minuti interessanti sperimentazioni visive, tecnicamente raffinate.
• Per la sezione RiviÈ Foto: Suada Nokaj autrice della fotografia “Visione” per aver saputo cogliere con sguardo differente una visione alternativa della quotidianità.
• Per la sezione RiviÈ Letteraria: Simonetta Cannizzaro autrice del racconto “Il pellegrinaggio nel deserto” per aver raccontato con suggestione le bellezze e le contraddizioni del Meridione, attraverso un viaggio della memoria tanto personale quanto di interesse sociale.
Il Premio Speciale ACM Azienda Consorzio Del Mirese è stato attribuito a Alice Cabrelle autrice del cortometraggio “Alla ricerca del futuro tesoro” per aver raccontato con efficace semplicità un utile messaggio sociale anche grazie alla simpatica e giovane protagonista.
Il Pubblico, attraverso i voti espressi durante la serata e nelle ultime due settimane sul sito Nonsolocinema.com, ha decretato vincitori invece:
• Per la sezione RiviÈ Video: Alessio Di Buò autore del cortometraggio “L’azzurra risata”
• Per la sezione RiviÈ Foto: Hermes Cimarosto autore della fotografia “Contatto”
• Per la sezione RiviÈ Letteraria: Alessio Angelico autore del racconto “Come disegneresti l’amore?”
Gli organizzatori di EyeMove hanno ringraziato gli oltre 100 concorrenti che “grazie alla loro creatività hanno trasformato il concorso in luogo d’incontro, confronto e scambio di idee e sensazioni in relazioni all’importanza del bene ACQUA nella società contemporanea. Cogliendo a pieno il senso del concorso, tutti i conconcorrenti, con uno sguardo critico ma anche ironico, hanno rappresentato da un lato i vari modi in cui l’acqua si può manifestare come elemento decorativo del paesaggio naturale, rivalutando la sua forza creatrice, ma hanno anche denunciato i tanti sprechi quotidiani di questa preziosa risorsa energetica”.
La giuria tecnica, composta da Carlo Montanaro (professore e critico cinematografico), Manuela Pellarin (regista), Romina Greggio (fotografa), Riccardo Petito (giornalista) e Alberto Toso Fei (scrittore), ha premiato:
• Per la sezione RiviÈ Video: Alessio Di Buò autore del cortometraggio “L’azzurra risata” per aver regalato in pochi minuti interessanti sperimentazioni visive, tecnicamente raffinate.
• Per la sezione RiviÈ Foto: Suada Nokaj autrice della fotografia “Visione” per aver saputo cogliere con sguardo differente una visione alternativa della quotidianità.
• Per la sezione RiviÈ Letteraria: Simonetta Cannizzaro autrice del racconto “Il pellegrinaggio nel deserto” per aver raccontato con suggestione le bellezze e le contraddizioni del Meridione, attraverso un viaggio della memoria tanto personale quanto di interesse sociale.
Il Premio Speciale ACM Azienda Consorzio Del Mirese è stato attribuito a Alice Cabrelle autrice del cortometraggio “Alla ricerca del futuro tesoro” per aver raccontato con efficace semplicità un utile messaggio sociale anche grazie alla simpatica e giovane protagonista.
Il Pubblico, attraverso i voti espressi durante la serata e nelle ultime due settimane sul sito Nonsolocinema.com, ha decretato vincitori invece:
• Per la sezione RiviÈ Video: Alessio Di Buò autore del cortometraggio “L’azzurra risata”
• Per la sezione RiviÈ Foto: Hermes Cimarosto autore della fotografia “Contatto”
• Per la sezione RiviÈ Letteraria: Alessio Angelico autore del racconto “Come disegneresti l’amore?”
Gli organizzatori di EyeMove hanno ringraziato gli oltre 100 concorrenti che “grazie alla loro creatività hanno trasformato il concorso in luogo d’incontro, confronto e scambio di idee e sensazioni in relazioni all’importanza del bene ACQUA nella società contemporanea. Cogliendo a pieno il senso del concorso, tutti i conconcorrenti, con uno sguardo critico ma anche ironico, hanno rappresentato da un lato i vari modi in cui l’acqua si può manifestare come elemento decorativo del paesaggio naturale, rivalutando la sua forza creatrice, ma hanno anche denunciato i tanti sprechi quotidiani di questa preziosa risorsa energetica”.
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