sabato, luglio 7

Micheal Bay attacca i Produttori del Film Transformers

Diamo ancora una volta voce ai protagonisti con un articolo scottante!
Michael "Azione ed Esplosioni" Bay si toglie più di qualche sassolino dalla scarpa con un pesante e violento sfogo postato sul suo Blog personale (improvvisamente rimosso e poi riemerso grazie alla Cache dei motori di ricerca) che prende di mira due dei quattro Produttori di Transformers, Don Murphy e Tom DeSanto.
Come non dar sostegno a Bay, le sue ragioni sono ineccepibili!
Ecco il post scritto da Michael Bay il 29 Giugno e da leggere tutto d'un fiato:

"Il film è finalmente uscito.
Gli attori più difficili con i quali abbia mai lavorato, dopo Bruce Willis, sono stati sicuramente Optimus Prime e Bumblebee.
Per un intero anno hanno occupato ogni momento della mia giornata.
Ma hanno fatto veramente un grande lavoro.
Ho viaggiato per 36.000 miglia attorno al Mondo in due settimane per presentare il film ed ho assistito alla più fantastica delle anteprime al Taormina film festival in un antico e bellissimo Teatro Greco che esisteva già prima della nascita di Cristo. Ho amato gustarmi le reazioni sempre entusiastiche di spettatori dalle culture a volte così differenti (...)

(...) Adesso vi racconto direttamente la storia della realizzazione del film Transformers.
All'inizio avevamo a dispozione 145 milioni di dollari, divenuti alla fine 150 milioni, non un dollaro in più, e sono molto orgoglioso di aver utilizzato un budget praticamente dimezzato rispetto agli altri Blockbusters estivi.
Chi non mi credesse, scommetta pure con me, scommetto 10.000 dollari ora, adesso e subito che il mio film non è costato un dollaro in più di 150 milioni di dollari.

Lo Studio ha cercato di portarmi in Canada o in Australia a girare il film per risparmiare sui costi, io mi sono guardato in giro e mi sono opposto, sapevo che non sarebbe stata la stessa cosa.
Avevo bisogno del mio gruppo di lavoro che mi è stato sempre così fedele in tutti questi anni, il miglior gruppo di lavoro con il quale si possa lavorare al Mondo.
Credo fermamente che i film americani che ritraggono ed esaltano l'America, debbano essere fatti in America.

Così ho tagliato del 30% il mio compenso per ottenere dallo Studio l'autorizzazione a girare Tranformers in America.
Sapevo che era la scelta migliore da fare per il bene del film, così ho chiesto ai Produttori di seguire il mio esempio.
Così anche Lorenzo di Bonaventura e Ian Bryce hanno tagliato la loro fetta della torta del 30%.

Tom DeSanto e Don Murphy invece hanno rifiutato, si sono opposti alla riduzione del compenso.
E questa è soltanto la mia introduzione dedicata a queste due persone che si sono opposte a ridursi l'ingaggio per permettere la realizzazione di un film migliore.
Cose del genere non vanno molto daccordo con il mio carattere.


Con Tom DeSanto ho avuto una "riunione creativa" di un'ora e dieci minuti circa un anno fa.
Mi ha detto di essere un grande fan boy e che mi avrebbe protetto dal campo minato delle critiche che mi avrebbero circondato, tipo quelle che sono circolate sul web nei miei confronti come "Tu sia dannato Michael Bay", "Bay hai distrutto la mia giovinezza" e le svariate minacce di morte che ho ricevuto via internet.
Tom ha continuato dicendomi di avere diverse difficoltà creative circa il design dei Transformers ed i problemi della sceneggiatura da ultimare.
Ho capito subito che eravamo su due Mondi diversi.
Così l'ho ringraziato e l'ho accompagnato alla porta.
Non gli ho più parlato se non per dirgli "Ciao".
A volte Tom DeSanto è venuto sul set con alcune celebrità comportandosi come se stessero visitando un Parco di divertimenti.

Passiamo a Don Murphy.
Non ho mai avuto alcuna riunione creativa con lui.
Ho letto le sue note di produzione e le sue indicazioni con le quali avrebbe rovinato il copione facendo sentire me e gli sceneggiatori dei pezzi di xxxxx.
Durante la produzione del film Don Murphy è stato molto carino com ne, egli sapeva che non avrei mai parlato del film e del copione con lui nè gli avrei mai chiesto consigli creativi.

Un giorno non troppo lontano da oggi, gli sceneggiatori di Transformers Roberto Orci e Alex Kurtzman mi hanno telefonato entrambi nel panico dicendomi che, dopo che il film era praticamente finito, Tom DeSanto voleva aggiungersi ai Credits come sceneggiatore o autore del film.
Sono rimasto atterrito visto che nè io nè gli sceneggiatori sapevamo nulla nè io avevo mai visto alcuna collaborazione da parte sua.
Ebbene, Tom DeSanto alla fine si era aggiunto ai Credits, ma la Writers Guild of America l'ha silurato, negandogli l'accredito come autore o sceneggiatore.

Ma ciò che mi ha davvero fatto ribollire il sangue è stata l'intervista di Tom DeSanto a IESB, durante i Saturn awards, nella quale Tom parlava del film ed interveniva su esso.
Aggiungo che ancora Tom DeSanto non l'aveva nemmeno visto il film, eppure parlava e si comportava come se l'avesse visto.
Potete verificare come cercava di arrampicarsi sugli specchi durante l'intervista, Tom non aveva ancora visto nulla, nada de nada fino all'anteprima stampa.

Questa è la reale verità, e dovevo dirla.

Quello che hanno fatto in realtà Don Murphy e Tom DeSanto è stato semplicemente avere a che fare con uno "stupido film sui giocattoli", girando in tondo per la città sempre con la speranza di trovare qualcuno da qualche parte che avrebbe potuto e voluto fare questo film.
Ed io li lodo per ciò che hanno fatto e per la possibilità che mi hanno dato.
Giù il cappello, ma cercare di accreditarsi per il film senza avere alcun merito, questo no, mi affligge.
Fin troppi Credits sono stati riconosciuti a fin troppe persone che in realtà non hanno avuto nulla a che fare con il film.
Diamine, perfino i banchieri d'investimento e gli uomini d'affari che non hanno nemmeno la più pallida idea di come si realizzi un film diventano all'improvviso grossi produttori cinematografici.

Suppongo sia così che funzioni ad Hollywood".
Michael Bay

P.S. : Michael, consolati, è l'intero Mondo del lavoro che funziona così, non soltanto Hollywood...

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