Recensione del Film Spider-Man 3 di Sam Raimi con Tobey Maguire, Kirsten Dunst, James Franco, Thomas Haden Church, Topher Grace, Bryce Dallas Howard, J.K. Simmons e Rosemary Harris
Se avete amato Spider-Man 3, vi sconsiglio di leggere la seguente Recensione, inevitabilmente severa.
Il film più costoso della storia del Cinema, il film che più ha incassato nel weekend di uscita con la stratosferica cifra di 151 milioni di dollari, il terzo episodio della Saga dell'Uomo Ragno, il culmine narrativo delle vicende di Peter Parker, secchione per amici e parenti, invincibile Supereroe chiamato Spider-Man per il Mondo intero...
L'amichevole Uomo Ragno di quartiere è tornato con Spider-Man 3, siglando il fallimento di un progetto, il fallimento personale di Sam Raimi.
Spider-Man 3 è un film pesante, colossale che si regge su povere fondamenta, un film senz'anima che non riesce ad emozionare soffrendo la lungaggine di una pellicola povera di idee e schiava di un'operazione commerciale che pretende ALTRI 3 FILM DI SPIDER-MAN sul grande schermo privandoci perfino della dichiarazione d'amore eterno di Peter Parker a Mary Jane Watson, chiaramente fatta scomparire dalla Scena Finale, peggio di un pugno allo stomaco.
Spider-Man 3 manca anzitutto di un vero Villain, un antagonista all'altezza di Willem Dafoe (Green Goblin) e Alfred Molina (Dottor Octopus): James Franco nei panni di Harry Osborn alias New Goblin è meno espressivo del quadro che ritrae Norman Osborn (Willem Dafoe), l'interpretazione del buon Thomas Haden Church vola via insieme ai granelli di sabbia di Sandman nonostante sia chiaramente posto al centro dell'attenzione da Sam Raimi, non sorretto tuttavia da un'adeguata introspezione del personaggio e da adeguati dialoghi.
Discorso a parte merita Venom, anche se scriverne significa voler proprio infierire.
Lo storico terribile character di Venom viene letteralmente violentato e sminuito ancor peggio del povero Ciclope, Scott Summers di "X-Men 3".
E cosa dire del Budget stratosferico? Evidentemente non dev'essere bastato giacchè Venom pecca molto anche a livello di realizzazione tecnica, decisamente insufficiente.
Anche i tanto strombazzati effetti speciali deludono all'inizio e non sono comunque particolarmente eclatanti, con diverse scene sfocate e/o da videogame, proprio come capitò con il primo Spider-Man, mentre Sandman viene realizzato con grande dovizia, accompagnato da un sottofondo musicale personalizzato nonchè scopiazzato da non ricordo esattamente quale film.
CGI sicuramente inferiore a Spider-Man 2, specialmente nell'applicazione pratica alla funzionalità della pellicola.
Dimenticatevi la fantastica sequenza del treno di Spider-Man 2, in Spider-Man 3 non vedrete nulla di nemmeno lontanamente simile.
In compenso vedrete un duello tra Spider-Man e New Goblin abbastanza insufficiente, risollevato dall'anello di fidanzamento che viene volutamente messo di mezzo per aumentare la tensione narrativa, una chimera in Spider-Man 3.
Torniamo alla storia.
La crisi d'identità che attraversa Peter Parker è riprodotta in maniera francamente ridicola, e la colpa non è di certo di Tobey Maguire ma di chi gli ha assegnato quel copione.
Dal punto di vista interpretativo e dei soggetti, il film è retto dalle tre donne principali: Kirsten Dunst nei panni di Mary Jane Watson, Rosemary Harris alias la zia May Parker e Bryce Dallas Howard che interpreta Gwen Stacy, portando una piacevole brezza di novità in un film sofferente.
E ben vengano le poche battute di Rosemary Harris, UMANE, VERE, CARICHE DI SENTIMENTO, tutto ciò in cui Spider-Man 3 clamorosamente fallisce.
Spider-Man 3 è un film povero di umanità ed emozioni, sembra quasi sia frutto di un team che non era perfettamente affiatato e concentrato sul progetto, non può spiegarsi altrimenti l'intera scena finale del film, brutta e priva di Pathos.
Ritorniamo subito sulla Scena Finale, il confronto mortale tra Spider-Man e New Goblin contro Sandman e Venom: Spider-Man 3 cresce stancamente verso il suo culmine, verso la resa dei conti... E Sam Raimi va a realizzare uno scontro finale COSI' BRUTTO?!? Se non fosse per la crescita di Sandman la conclusione sarebbe da rivedere interamente, stupidi dialoghi tra Spider-Man e New Goblin inclusi.
Tutto questo è Spider-Man 3, abbondantemente il peggior film della Saga di Spider-Man.
VOTO: 6-
Se avete amato Spider-Man 3, vi sconsiglio di leggere la seguente Recensione, inevitabilmente severa.
Il film più costoso della storia del Cinema, il film che più ha incassato nel weekend di uscita con la stratosferica cifra di 151 milioni di dollari, il terzo episodio della Saga dell'Uomo Ragno, il culmine narrativo delle vicende di Peter Parker, secchione per amici e parenti, invincibile Supereroe chiamato Spider-Man per il Mondo intero...
L'amichevole Uomo Ragno di quartiere è tornato con Spider-Man 3, siglando il fallimento di un progetto, il fallimento personale di Sam Raimi.
Spider-Man 3 è un film pesante, colossale che si regge su povere fondamenta, un film senz'anima che non riesce ad emozionare soffrendo la lungaggine di una pellicola povera di idee e schiava di un'operazione commerciale che pretende ALTRI 3 FILM DI SPIDER-MAN sul grande schermo privandoci perfino della dichiarazione d'amore eterno di Peter Parker a Mary Jane Watson, chiaramente fatta scomparire dalla Scena Finale, peggio di un pugno allo stomaco.
Spider-Man 3 manca anzitutto di un vero Villain, un antagonista all'altezza di Willem Dafoe (Green Goblin) e Alfred Molina (Dottor Octopus): James Franco nei panni di Harry Osborn alias New Goblin è meno espressivo del quadro che ritrae Norman Osborn (Willem Dafoe), l'interpretazione del buon Thomas Haden Church vola via insieme ai granelli di sabbia di Sandman nonostante sia chiaramente posto al centro dell'attenzione da Sam Raimi, non sorretto tuttavia da un'adeguata introspezione del personaggio e da adeguati dialoghi.
Discorso a parte merita Venom, anche se scriverne significa voler proprio infierire.
Lo storico terribile character di Venom viene letteralmente violentato e sminuito ancor peggio del povero Ciclope, Scott Summers di "X-Men 3".
E cosa dire del Budget stratosferico? Evidentemente non dev'essere bastato giacchè Venom pecca molto anche a livello di realizzazione tecnica, decisamente insufficiente.
Anche i tanto strombazzati effetti speciali deludono all'inizio e non sono comunque particolarmente eclatanti, con diverse scene sfocate e/o da videogame, proprio come capitò con il primo Spider-Man, mentre Sandman viene realizzato con grande dovizia, accompagnato da un sottofondo musicale personalizzato nonchè scopiazzato da non ricordo esattamente quale film.
CGI sicuramente inferiore a Spider-Man 2, specialmente nell'applicazione pratica alla funzionalità della pellicola.
Dimenticatevi la fantastica sequenza del treno di Spider-Man 2, in Spider-Man 3 non vedrete nulla di nemmeno lontanamente simile.
In compenso vedrete un duello tra Spider-Man e New Goblin abbastanza insufficiente, risollevato dall'anello di fidanzamento che viene volutamente messo di mezzo per aumentare la tensione narrativa, una chimera in Spider-Man 3.
Torniamo alla storia.
La crisi d'identità che attraversa Peter Parker è riprodotta in maniera francamente ridicola, e la colpa non è di certo di Tobey Maguire ma di chi gli ha assegnato quel copione.
Dal punto di vista interpretativo e dei soggetti, il film è retto dalle tre donne principali: Kirsten Dunst nei panni di Mary Jane Watson, Rosemary Harris alias la zia May Parker e Bryce Dallas Howard che interpreta Gwen Stacy, portando una piacevole brezza di novità in un film sofferente.
E ben vengano le poche battute di Rosemary Harris, UMANE, VERE, CARICHE DI SENTIMENTO, tutto ciò in cui Spider-Man 3 clamorosamente fallisce.
Spider-Man 3 è un film povero di umanità ed emozioni, sembra quasi sia frutto di un team che non era perfettamente affiatato e concentrato sul progetto, non può spiegarsi altrimenti l'intera scena finale del film, brutta e priva di Pathos.
Ritorniamo subito sulla Scena Finale, il confronto mortale tra Spider-Man e New Goblin contro Sandman e Venom: Spider-Man 3 cresce stancamente verso il suo culmine, verso la resa dei conti... E Sam Raimi va a realizzare uno scontro finale COSI' BRUTTO?!? Se non fosse per la crescita di Sandman la conclusione sarebbe da rivedere interamente, stupidi dialoghi tra Spider-Man e New Goblin inclusi.
Tutto questo è Spider-Man 3, abbondantemente il peggior film della Saga di Spider-Man.
VOTO: 6-
a me, au contraire, è piaciuto abbastanza (gli ho appioppato addirittura un sette eheh)
RispondiEliminaSpider-Man 2 è sicuramente uno dei film sui Supereroi più belli di sempre, Spider-Man 3 non è all'altezza, purtroppo.
RispondiEliminaMi aspettavo molto di +
Sicuramente poteva essere sviiluppato in maniera differente ;inserire 3 antagonisti in un solo film( 1,40 H) non permette una narrazione efficace. E' ccomunque un film carino da vedere!
RispondiEliminasono d'accordo con la recensione.
RispondiEliminauna domanda:
ma come mai con tutti i soldi che vengono spesi, non si riesce a ricreare la figata che per esempio esprime un fumetto..?