Tutti hanno un prezzo, anche Tom Hanks.
Dopo l'assai deludente prova, probabilmente la peggiore della sua carriera, nei panni di Robert Langdon nell'altrettanto deludente Il Codice Da Vinci - The Da Vinci Code massacrato dalla critica internazionale, incasso straordinario di oltre 750 milioni di dollari nel Mondo, progetto cinematografico nel quale l'attore ha dimostrato di non credere sia a livello interpretativo che soprattutto a livello pubblicitario distaccandosi fermamente dai contenuti letterari ed extraletterari del best seller di Dan Brown riducendo la sua presenza ad un lavoro di intrattenimento su un'opera di intrattenimento che per lui non aveva e non ha alcuna aderenza con la realtà o con la ricerca di una presunta verità alternativa o sostitutiva, Tom Hanks ha ceduto.
Anche i muri sanno che Tom Hanks è rimasto molto colpito dalla pubblicità negativa che Il Codice Da Vinci ha riflesso nella sua persona, tanto da palesare il suo allontanamento dai futuri progetti cinematografici legati ad esso: mi riferisco ovviamente ad Angeli e Demoni - Angels and Demons di Dan Brown, opera se vogliamo ancora più sconveniente, per le fantasiose tematiche narrate, de Il Codice Da Vinci.
Ebbene, Tom Hanks ha ceduto alle fortissime pressioni ricevute, pressioni evidentemente non opponibili, e quindi ha scambiato il suo fermo diniego e un'ulteriore fetta della sua reputazione con una cifra stratosferica, pari quasi al doppio del precedente Contratto Record di Hollywood: 50 milioni di dollari, contro i 30 milioni di dollari ricevuti dal mitico Arnold Schwarzenegger per Terminator 3 Rise of The Machines, precedente Record Hollywoodiano.
Anche Tom Hanks, uno dei migliori attori di Hollywood, non soltanto di oggi, ha un prezzo.
Dopo l'assai deludente prova, probabilmente la peggiore della sua carriera, nei panni di Robert Langdon nell'altrettanto deludente Il Codice Da Vinci - The Da Vinci Code massacrato dalla critica internazionale, incasso straordinario di oltre 750 milioni di dollari nel Mondo, progetto cinematografico nel quale l'attore ha dimostrato di non credere sia a livello interpretativo che soprattutto a livello pubblicitario distaccandosi fermamente dai contenuti letterari ed extraletterari del best seller di Dan Brown riducendo la sua presenza ad un lavoro di intrattenimento su un'opera di intrattenimento che per lui non aveva e non ha alcuna aderenza con la realtà o con la ricerca di una presunta verità alternativa o sostitutiva, Tom Hanks ha ceduto.
Anche i muri sanno che Tom Hanks è rimasto molto colpito dalla pubblicità negativa che Il Codice Da Vinci ha riflesso nella sua persona, tanto da palesare il suo allontanamento dai futuri progetti cinematografici legati ad esso: mi riferisco ovviamente ad Angeli e Demoni - Angels and Demons di Dan Brown, opera se vogliamo ancora più sconveniente, per le fantasiose tematiche narrate, de Il Codice Da Vinci.
Ebbene, Tom Hanks ha ceduto alle fortissime pressioni ricevute, pressioni evidentemente non opponibili, e quindi ha scambiato il suo fermo diniego e un'ulteriore fetta della sua reputazione con una cifra stratosferica, pari quasi al doppio del precedente Contratto Record di Hollywood: 50 milioni di dollari, contro i 30 milioni di dollari ricevuti dal mitico Arnold Schwarzenegger per Terminator 3 Rise of The Machines, precedente Record Hollywoodiano.
Anche Tom Hanks, uno dei migliori attori di Hollywood, non soltanto di oggi, ha un prezzo.
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