Paradiso + più Inferno di Neil Armfield Critica Film Flash con Heath Ledger Abbie Cornish Geoffrey Rush e Tony Martin
Paradiso, Terra, Inferno. Il film indipendente diretto da Neil Armfield ed interpretato da un ottimo cast composto da Heath Ledger, Abbie Cornish e Geoffrey Rush, è una tale sequela di luoghi comuni e banalità che si protraggono per i primi 30 minuti circa da far venire effettivamente il dubbio se valga la pena continuare la visione o meno.
A meno che non si sia in buona compagnia.
Possono i seni nudi della protagonista esibiti allegramente, il continuo drogarsi dei protagonisti a mò di messaggio trasgressivo, la frenetica ricerca di droga e soldi per la droga infarcita dalle solite scenette struggenti di rischio overdose e reati minori spinti fino alla prostituzione essere una base sufficiente per un film da portare al cinema? Evidentemente no.
Tuttavia Paradiso + Inferno, titolo originale Candy, si sveglia anche come film dopo una trentina di minuti circa scollegandosi dalla stretta dipendenza con la bravura dei suoi attori, approfondendo trama ed introspezione psicologica dei suoi protagonisti per diventare una più che accettabile pellicola di intrattenimento per gli spettatori.
Pochi i lampi della sceneggiatura a dire il vero, messaggio finale difficile da trovarsi e da recepire, ci rimangono comunque i due protagonisti della storia Dan e Candy, due esempi estremamente negativi dai quali non si trae proprio nulla di buono, interpretati dai più che bravi Heath Ledger e Abbie Cornish, l'amore salvifico dei genitori di lei, specialmente il padre Jim interpretato da Tony Martin che salva la figlia dalla pesante condanna e dipendenza della droga, l'amico paterno dei due, Casper, interpretato dal grande Geoffrey Rush, genio trasgressivo che paga il suo grande debito col male che lo ha schiavizzato.
Nella desolazione cinematografica di questo fine 2006, Paradiso + Inferno può sicuramente starci, ma attenti a non mitizzare ciò che in questo film, effettivamente, manca.
Paradiso, Terra, Inferno. Il film indipendente diretto da Neil Armfield ed interpretato da un ottimo cast composto da Heath Ledger, Abbie Cornish e Geoffrey Rush, è una tale sequela di luoghi comuni e banalità che si protraggono per i primi 30 minuti circa da far venire effettivamente il dubbio se valga la pena continuare la visione o meno.
A meno che non si sia in buona compagnia.
Possono i seni nudi della protagonista esibiti allegramente, il continuo drogarsi dei protagonisti a mò di messaggio trasgressivo, la frenetica ricerca di droga e soldi per la droga infarcita dalle solite scenette struggenti di rischio overdose e reati minori spinti fino alla prostituzione essere una base sufficiente per un film da portare al cinema? Evidentemente no.
Tuttavia Paradiso + Inferno, titolo originale Candy, si sveglia anche come film dopo una trentina di minuti circa scollegandosi dalla stretta dipendenza con la bravura dei suoi attori, approfondendo trama ed introspezione psicologica dei suoi protagonisti per diventare una più che accettabile pellicola di intrattenimento per gli spettatori.
Pochi i lampi della sceneggiatura a dire il vero, messaggio finale difficile da trovarsi e da recepire, ci rimangono comunque i due protagonisti della storia Dan e Candy, due esempi estremamente negativi dai quali non si trae proprio nulla di buono, interpretati dai più che bravi Heath Ledger e Abbie Cornish, l'amore salvifico dei genitori di lei, specialmente il padre Jim interpretato da Tony Martin che salva la figlia dalla pesante condanna e dipendenza della droga, l'amico paterno dei due, Casper, interpretato dal grande Geoffrey Rush, genio trasgressivo che paga il suo grande debito col male che lo ha schiavizzato.
Nella desolazione cinematografica di questo fine 2006, Paradiso + Inferno può sicuramente starci, ma attenti a non mitizzare ciò che in questo film, effettivamente, manca.
Secondo me Paradiso+Inferno è un film interpretato benissimo e in grado di rappresentare come ci si riduce e a cosa ti porta la dipendenza da droga. E' degno di essere visto al cinema, con tutto quello che ci fanno vedere oggi sul grande schermo vi scandalizzate per un seno nudo e per la rappresentazione della cruda realtà??
RispondiEliminaFilm da vedere: bellissimo.
RispondiEliminaaltro che banalità e luoghi comuni!!questo film per me è un capolavoro e non mi importa se non ha un messaggio da dare A TUTTI....a me lo ha dato, sicuramente più forte di un inutile film natalizio anche se l'ho guardato da sola!!La risposta alla domanda della critica è "evidentemente si", ma non in grado di portare al cinema abbastanza gente per un gran guadagno...e per questo mi dispiace...siamo sempre alla questione soldi!!!
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