lunedì, aprile 30

Disconnected edition Cose successe in settimana

A Director's Cup Joint - Cose che sono successe in settimana #5

di The Director's Cup

Questa edizione di Cose successe in settimana andrà in onda in forma ridotta e sconnessa, per banali motivi di tempo.
Si parlerà di un'apparizione spettrale in un match di baseball, di Leo con martello, dei mille (tre) impegni di Rooney Mara, del trailer di un film con Shia LaBeouf che comunque resta interessante, di gente reclutata per Iron Man, di sceneggiatori reclutati per un lavoro al di sotto delle loro possibilità, e di Pixar Before Christmas.

Dal Ring al Diamante

Dai, esci un po' all'aria aperta, fai un po' di sport... Samara/Sadako della serie The Ring accoglie volentieri questo consiglio e si presenta, con il consueto look e l'aggiunta di scarpe da ginnastica e guantone, sulla scena di un match di baseball giapponese, per scagliare la prima palla.



Purtroppo la ragazza fantasma è deboluccia e si vede. Il tutto per pubblicizzare il nuovo capitolo Sadako 3D. (Twitch)

Please Hammer don't hurt 'em / 1


Non solo Thor è in grado di maneggiar martelli sul grande schermo: qui sopra vediamo una delle due foto ufficiali di Django Unchained presentate da Entertainment Weekly in esclusiva. Il martellista è evidentemente Leonardo DiCaprio, alias Calvin Candle, il cattivo della situazione, mentre nell'altra immagine vediamo camminare fianco a fianco i due eroi Schultz (Christoph Waltz) e Django (Jamie Foxx).

Please Hammer don't hurt 'em / 2

Arnie Hammer, quando avrà finito di girare The Lone Ranger con Gore Verbinski, Johnny Depp e l'uccello morto, passerà a recitare con Ben Kingsley e John Malkovich in Cut Bank, storia di un meccanico che vorrebbe disperatamente lasciare la cittadina natale (Cut Bank, appunto) ma così facendo metterà in moto una serie di eventi che cambieranno la vita sua e di tutta la città. Il film è descritto come un 'Crime Thriller', e sarà diretto dall'esordiente Matt Shakman. (Hollywood Reporter)
Hammer ha recitato in Mirror, Mirror (Biancaneve) ma il suo ruolo chiave resterà ancora per un po' quello de 'i gemelli di The Social Network'.

Rooney tunes


Rooney Mara, che dopo aver mollato Mark Zuckerberg in The Social Network si è fatta un bel tatuaggio a forma di drago sulla schiena, ci offre ben tre nuove questa settimana:

1. Assieme a Ben Foster e Casey Affleck parteciperà a Ain’t Them Bodies Saints, scritto e diretto da David Lowery, che non posso affermare di sapere esattamente chi sia. La storia è 'nel filone di Bonnie e Clyde' (Deadline)

2. Sarà la protagonista di Brooklyn, adattamento dell'omonimo romanzo di Colm Toibin (edito in Italia da Bompiani) che porterà la firma di Nick Hornby. La storia segue una giovane irlandese che negli anni '50 emigra a New York. (Variety)

3. Infine, dovrebbe andare a coprire il ruolo lasciato libero, per conflitti di disponibilità, da Carey Mulligan nel nuovo film di Spike Jonze, storia di un uomo che si innamora della voce di un computer. (Variety)

Il periodo assai impegnato di Rooney Mara la vede attualmente al lavoro su The Bitter Pill di Steven Soderbergh, avendo appena concluso Lawless di Terrence Malick.

Lawless, l'altro

Lawless è anche il titolo definitivo del film precedentemente noto come The Wettest County In The World, e ritorno alla regia di John Hillcoats, autore del buon The Road di un paio d'anni fa. Lawless, atteso a Cannes 2012, è tratto dall'originariamente omonimo romanzo di Matt Bondurant, che racconta di come i fratelli Bondurant (nonno e prozii dell'autore) sbarcassero il lunario distillando superalcolici in pieno Protezionismo.



Nella finzione scenica i fratelli sono Jason Clarke (Nemico Pubblico), Tom Hardy e Shia LaBeouf. Gary Oldman è il loro gangster protettore, Guy Pearce l'agente speciale che non perde ogni loro minimo movimento. E poi c'è Jessica Chastain. (Indiewire)

Iron Man again

Se già la scorsa settimana avevamo data per certa la presenza di Guy Pearce in Iron Man 3, questa settimana possiamo con ragionevole sicurezza aggiungere al cast anche Jessica Chastain. La rossa ubiqua dovrebbe interpretare una scienziata di intelletto pari a quello di Tony Stark. (ComingSoon.net)

Un altro scienziato ancora potrebbe avere il volto di Andy Lau, protagonista di Infernal Affairs (l'originale di The Departed) e La Foresta dei Pugnali Volanti. (ScreenRant)

Quanti sceneggiatori ci vogliono per adattare un libro? Uno, Charlie Kaufman e centomila.

Quando a Charlie Kaufman viene dato un libro da adattare, bisogna essere pronti a tutto: Confessioni di una Mente Pericolosa è un film gradevole, ma lo sceneggiatore ha pubblicamente dichiarato di ricordare con molto poco piacere il periodo in cui ci ha lavorato; per Il Ladro di Orchidee, la crisi creativa legata all'adattamento ha portato Kaufman ad inserire se stesso nella sceneggiatura, peraltro sdoppiandosi, con il risultato che tra il libro ed il film corre solo una vaga relazione di parentela, che non sono sicuro reggerebbe dopo un test del DNA.

Desta pertanto una certa preoccupazione il fatto che al nostro autore preferito la Lionsgate abbia deciso di affidare il lavoro sul primo di una serie di romanzi per adolescenti, della stessa 'famiglia' di The Hunger Games: Chaos Walking, di Patrick Ness.

La trama: nel futuro, gli uomini avranno colonizzato altri pianeti; su uno di questi, un accidente chiamato The Noise rende pubblici i pensieri della gente. Niente più privacy, niente più segreti, Mark Zuckerberg ingaggia squadre di dattilografi per non farsi sfuggire nulla. Nel caos che ne segue, c'è chi pensa di approfittarne prendendo il potere e dichiarando guerra alla razza aliena che, poverina, abitava lì da prima che arrivassimo noi.

Nella penna di Kaufman, non possiamo neanche immaginare dove questa storia potrebbe portare. (Deadline)

Pixar of the Dead

La Pixar ha pubblicato un nuovo, gradevolissimo e decisamente disneyano trailer di Ribelle - The Brave:



In attesa del 5 settembre, quando il film arriverà nelle nostre sale, ci sono altre notizie per quanto riguarda i prossimi progetti di Casa Lasseter: il film sui dinosauri previsto per il 2014, precedentemente senza titolo, si dovrebbe chiamare The Good Dinosaur (scetticismo).

L'annuncio che veramente mi fa fremere è che per il 2015 è previsto un film basato sulla festività messicana del Dia de los Muertos. Parole che non possono non farmi tornare in mente l'ultima grande avventura grafica della LucasArts, Grim Fandango. Già quel gioco costituirebbe un ottimo film, ispirato com'era alle atmosfere noir e a Casablanca. Sto proiettando su un film che ancora non c'è le emozioni di un gioco di vent'anni fa, lo so, ma lasciatemi fare... (Hollywood Reporter)

Non sappiamo poi se a marchio Disney o a marchio Pixar verrà prodotto l'adattamento di The Graveyard Book di Neil Gaiman, per il quale la multinazionale ha appena acquisito i diritti. A chi affidereste questo lavoro? Qualcuno che ha già lavorato con Gaiman? Qualcuno che è universalmente noto come un mago dell'animazione? Il regista di Coraline e Nightmare Before Christmas, per esempio? Beh, non siete i soli: Henry Selick è già stato prenotato! The Graveyard Book è descritto come una variante del Libro della Giungla di Kipling, nel quale il novello Mowgli, che si chiama Nobody Owens, non viene allevato da animali selvaggi ma, semplicemente, dai fantasmi di un cimitero. (Twitch)

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Nel frattempo, Steve Kloves, sceneggiatore di potteriana fama, sta adattando Il Libro della Giungla, quello originale, per poi dirigerne una versione 'live action', probabilmente senza briciole e neanche lo stretto indispensabile. (Deadline)

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di The Director's Cup

domenica, aprile 22

MPDG edition Cose successe in settimana

A Director's Cup Joint - Cose che sono successe in settimana #4

di The Director's Cup

Per te, per te che non hai tempo di leggere tutte le cose interessanti o meno che accadono nel mondo del cinema, ecco che cosa riserva il nostro percorso cinematografico di questa settimana: partiamo da un excursus teorico sulle Manic Pixie Dream Girls, per poi affrontare un paio di casi molto concreti; ci occupiamo poi della biografia di un uomo politico italoamericano, del cambio della guardia alla regia di una delle serie di successo del momento, del trailer più cool della settimana nonostante Robert Pattinson; poi vedremo quali sono i progetti futuri di un supereroe e di un attore novello supereroe, per preoccuparci del fatto che Steve Carell possa o meno avere del tempo libero. Da qui parliamo di un attore premio Oscar truccato da regista nominato all'Oscar, di un film animato ad 8-bit, di un regista/sceneggiatore premio Oscar che torna a parlare di vampiri, per concludere con una reunion che vale doppio, una reunion che non fa notizia, ed un paio di biopic musicali. Il tutto sotto l'aleggiare del fantasma benigno di Little Miss Sunshine.

Attenti alle Manic Pixie Dream Girls

Sappiamo tutti cos'è una Manic Pixie Dream Girl? La definizione visuale è la foto qui accanto. La definizione testuale è "quella creatura superficiale e piena di vita che esiste solo nell'immaginazione febbricitante di sceneggiatori-registi per insegnare a giovani uomini persi nei propri pensieri come accettare con gioia la vita, i suoi misteri e le sue infinite avventure". Insomma, la ragazza che con uno sbattere di ciglia tira fuori dal suo guscio il più meditabondo dei solitari dalla propria vita di depressione e arte maledetta, che ben presto si ritroverà a correre ignudo per i boschi cantando la sigla di Heidi.

Autore della definizione è Nathan Rabin di The A.V. Club, che è stata applicata non solo a Zooey ma anche a Kirsten in Elizabethtown, Natalie in Garden State, e indietro indietro fino a Marilyn in A Qualcuno Piace Caldo e finanche Jeanne in Jules e Jim. Insomma, la versione al femminile del Principe Azzurro, con la differenza che quest'ultimo teoricamente dimostra un po' di utilità nello sgominare nemici o per lo meno baciare assai bene, mentre la MPDG, se non dimostra di avere un po' di sale in zucca come Kate in Eternal Sunshine o Diane in Annie Hall, può risultare un incredibile ed insopportabile guscio vuoto.
Per fortuna c'è chi ha messo in piedi delle case di cura per la suddetta patologia, come documentato in questo filmato pubblicità-progresso (ancora via The A.V. Club).

Che sia di ammonimento per tutti quei giovani meditabondi/aspiranti artisti che ancora sperano di trovare un'anima gemella dotata di un miracoloso apriscatole della misura giusta per la propria introversione (metti via quello specchio!).

Le Manic PixieDream Girls oggi

Nonostante la patologia sia stata individuata, ciò non toglie che nuovi contagi vengano riscontrati giorno dopo giorno.

Come altrimenti definire Ruby Sparks? No, non Robin Sparkles. Ruby Sparks nasce dalla penna di Zoe Kazan, attrice e sceneggiatrice (nipote di Elia), ed è una ragazza dei sogni, talmente dei sogni, che nel film omonimo nasce in carne ed ossa dalla penna di Paul Dano. Spiego meglio: Paul Dano (Little Miss Sunshine, Il Petroliere) è un aspirante scrittore che, spronato dal padre/mentore/nonhocapito Elliott Gould, inventa il personaggio di Ruby Sparks (Zoe Kazan), che di fatto riflette la donna dei suoi sogni… che però gli si presenta alla porta in carne ed ossa! E tutto quello che lui scrive accade, e tutto ciò che accade lui lo scrive, un po' come La Storia Infinita, ma soprattutto parecchio come Stranger Than Fiction (che la Storia riconosce essere l'unico film decente di Will Ferrell… ciao Marco!).

Il bello è che nella vita reale, Zoe Kazan e Paul Dano sono una coppia. Quindi ricapitolando: la sceneggiatrice scrive una storia nella quale il suo compagno scrive la storia della sua donna dei sogni, che si rivela essere… la sceneggiatrice stessa! Se non è autostima questa!

Comunque ecco il trailer, poi decidete voi (Deadline). La regia è di un'altra coppia, Jonathan Dayton e Valerie Faris (Little Miss Sunshine), nel film anche Antonio Banders, Annette Bening e Steve Coogan.



Buddy #1

Un'attrice che non associeremmo al concetto di MPDG è Elisabeth Moss, la Miss Peggy di Mad Men. Eppure, guardando il trailer di A Buddy Story, il dubbio può venire. A Buddy Story non è un buddy film, ma è effettivamente la storia di un tizio che si chiama Buddy (Gavin Bellour), aspirante cantautore, che intraprende un tour, accompagnato dalla sua tartaruga domestica e dalla sua vicina di casa Susan che cerca di una vita migliore (la signorina Moss). La regia è dell'esordiente Marc Erlbaum e probabilmente è un film che da queste parti non vedremo mai, ma nonostante questo vi beccate il trailer (FirstShowing).



Buddy #2

Un diverso Buddy è Buddy Cianci Jr., italoamericano sindaco di Providence, Rhode Island, dal 1975 al 1984 (quando fu costretto alle dimissioni perché accusato di aggressione nei confronti di quello che considerava essere l'amante della moglie) e di nuovo dal 1991 al 2002 (quando fu costretto alle dimissioni perché accusato di una quantità di crimini che includono partecipazione a racket ed estorsione). Insomma, un tipino che ha ripulito Providence fuori rendendola un po' più sporca dentro. Un italoamericano di quelli che tanto piacciono al cinema, ed ecco che è in preparazione una biografia per la regia di David O. Russell, già responsabile di Three Kings e The Fighter e che adesso sta ultimando The Silver Linings Playbook, con Bradley Copper e Jennifer Lawrence.

Come il fuoco per gli elefanti

Jennifer Lawrence tornerà, ovviamente, come protagonista in Catching Fire, il secondo episodio di The Hunger Games (il primo uscirà da noi il primo maggio). Chi non tornerà è il regista Gary Ross, per motivi di differenze creative/troppo pochi soldi/voglio fare altro/non lo so. Alla regia del secondo episodio ci sarà invece un altro Lawrence: Francis, recentemente alla guida di Come l'Acqua per gli Elefanti, la noiosissima storia d'amore circense tra Reese Witherspoon e Robert Pattinson.

Cosmopolis

Molta della credibilità di attore serio di Robert Pattinson si gioca su Cosmopolis, il film di David Cronenberg tratto da Don DeLillo che verrà presentato a Cannes per poi uscire nel mese di maggio.
In settimana sono usciti due trailer, il secondo dei quali vi ripropongo qui sotto. Tralasciando l'espressività del protagonista, il promo fa veramente venire l'acquolina in bocca a tutti coloro che sono rimasti un po' delusi dalle ultime uscite di Cronenberg. Questo trailer grida 'Long live the new flesh' ad ogni fotogramma.



Oltre a Pattinson, partecipano Jay Baruchel, Juliette Binoche, Paul Giamatti, Samantha Morton, Kevin Durand (che ricordiamo in Lost) e Sarah Gadon, che era la moglie di Jung in A Dangerous Method.

Post-Avengers #1 - Iron Man

Con The Avengers in uscita la prossima settimana, ed il suo regista Joss Whedon acclamato Nuovo Messia Del Cinema (sia The Avengers che il da lui prodotto Cabin in the Woods stanno avendo recensioni stratosferistellari), è ora di capire che cosa succederà dopo ai protagonisti del film.
I motori sono ormai accesi per Iron Man 3. Cambio della guardia alla regia - Jon Favreau resta come produttore, cedendo seggiolina pieghevole e megafono a Shane Black, che scriverà anche la sceneggiatura. Il curriculum di Black fa ben sperare: dalla sua penna sono usciti il primo Arma Letale, L'Ultimo Boyscout, Last Action Hero, mentre il suo debutto alla regia, Kiss Kiss Bang Bang, già aveva come protagonista Robert Downey Jr. .

Ovviamente già si specula sulla trama, e nonostante non ci piaccia dare rumour infondati sparati a tutta pagina, sembra prudentemente certa la presenza di Guy Pearce e Ben Kingsley.

Il primo dovrebbe interpretare Aldrich Killian, genetista creatore del virus Extremis, che si diffonde tramite nanotecnologie. No, davvero, non fatemi parlare a lungo di queste cose. (Variety)

Il secondo potrebbe invece vestire i panni de Il Mandarino, ma siccome di questo personaggio già si parlava per il primo Iron Man, non ci metterei la mano sul fuoco. (Hollywood Reporter)

Post-Avengers #2 - Mark Ruffalo

Mark Ruffalo, che nella foto qui a fianco si cimenta in una delle pose preferite da Iron Man, ma in The Avengers interpreta Bruce Banner/L'Incredibile Hulk, parteciperà a Foxcatcher.

Foxcatcher è una nuova collaborazione tra il regista e lo sceneggiatore di Truman Capote - A Sangue Freddo (quello con Philip Seymour Hoffman), ossia Bennett Miller e Dan Futterman, con l'aggiunta della penna di E. Max Frye.

Il film tratta della storia vera di John Du Pont, erede della multinazionale chimica che porta il nome di famiglia (Steve Carell), nonché pubblicamente paranoico e schizofrenico. Du Pont costruì una palestra per wrestler, Team Foxcatcher, nella quale si allenavano i campioni olimpici David (Ruffalo) e Mark Schultz (Channing Tatum… oh mamma). David Schultz cercò ripetutamente di aiutare Du Pont ad uscire dai suoi problemi, ma finì per essere da lui ucciso con un colpo di pistola. (Variety)

Steve Carell, o dell'iperattività

Già la scorsa settimana vi avevo anticipato un paio di progetti di Steve Carell, che da quando ha lasciato The Office sembra non fermarsi mai (a differenza della serie stessa, che potrebbe essere ormai agli sgoccioli).

Solo questa settimana vi posso parlare di altri tre progetti: il primo è una commedia nella quale un gruppo di persone in una piccola cittadina americana decide di fondare un'associzione criminale di stampo mafioso. Il co-protagonista Jake M. Johnson (New Girl e Safety Not Guaranteed, del quale vi ho proposto il trailer un paio di puntate fa) è anche autore della sceneggiatura, assieme al regista Max Winkler. E se il cognome vi dice qualcosa, sappiate che, sì, Max Winkler è figlio di Fonzie. (Vulture)

Il secondo è Hope Springs, per la regia di David Frankel (Il Diavolo Veste Prada) e la penna di Vanessa Taylor (Game of Thrones): Kay (Meryl Streep) avrebbe tanto voglia di ravvivare la propria vita matrimoniale, che dopo tanti anni di convivenza è ormai un po' appannata. Cerca allora di convincere il marito Arnold (Tommy Lee Jones) ad intraprendere una settimana di full-immersion in terapia di coppia, sotto la guida di un rinomato specialista (Carell). Rope of Silicon presenta le prime foto dal film, una delle quali vede una Streep un po' perplessa mentre osserva un casco di banane, tenendo in mano un manuale di consigli erotici per uomini gay. E non dico altro.

Il terzo Carrell-progetto della settimana lo vede sposato con la sua co-protagonista di Little Miss Sunshine, Toni Collette. The Way, Way Back racconta di un adolescente e delle sue difficoltà familiari, dovendosi destreggiare tra una madre assente (Collette) ed un patrigno dipendente da droga, alcool e amanti. La regia segna l'esordio degli sceneggiatori Nat Faxon e Jim Rash, freschi di premio Oscar per lo script di Paradiso Amaro. (Variety)

Hitchcock

Toni Collette è anche una dei protagonisti di Hitckcock, il film precedentemente noto come 'Alfred Hitchcock e la realizzazione di Psycho', per la regia di Sacha Gervasi.

In settimana è stata diffusa la prima foto del protagonista Anthony Hopkins sotto il trucco che lo rende un pochino più somigliante al regista. Ok, prima i due avevano in comune solo le iniziali e la nazionalità, adesso la silhouette è la stessa, ma non me la sento di gridare al miracolo come fanno in tanti per un po' di pappagorgia artificiale. (Ain't It Cool)

Il film vanta la partecipazione di Scarlett Johansson nel ruolo di Janet Leigh e James D'Arcy in quello di Anthony Perkins, Jessica Biel come Vera Miles ed Helen Mirren nella veste di Alma Reville, moglie del regista.

Altra novità di questi giorni è che Joe Stefano, l'autore della sceneggiatura di Psycho, sarà interpretato dal Karate Kid in persona, Ralph Macchio. (Deadline)

Poster #1 - Ralph Spaccatutto

Evidentemente è una buona settimana per chiamarsi Ralph. E' uscito il teaser poster per Ralph Spaccatutto (Wreck-it Ralph), film d'animazione Disney ambientato nel mondo dei videogiochi.
Effettivamente nel mondo dei videogiochi, dal momento che il protagonista Ralph è il cattivone di un videogame degli anni '80 (ecco il perché del poster pixelloso), stufo di essere quotidianamente martellato dall'eroe del proprio gioco, Fix-it Felix, e tanto desideroso di diventare uno dei buoni.

Decide quindi di uscire dal gioco e provare il proprio valore in uno sparatutto in soggettiva. Purtroppo la buona volontà non è tutto, e finisce per scatenare un terribile nemico che minaccia l'intera videopopolazione della sala giochi. Riuscirà a sventare questo terribile destino prima del Game Over?

Personalmente sono curioso di vedere quale sarà lo stile grafico di questo cartone animato: quanto conterà il concetto degli '8 bit'?
Le voci americane neanche sto a dirvele, tanto da noi non arriveranno mai. (Slashfilm)

Poster #2 - Byzantium

Neil Jordan ha scritto e diretto tanti film, ma è indubbio che uno dei più noti sia Intervista col Vampiro. Non desta particolari sospetti, quindi, che il poster per il suo prossimo Byzantium citi esplicitamente quella pellicola invece di, che so, La Moglie del Soldato. Ma c'è di più.

Eleanor e Clara sono due donne squattrinate, che incontriamo in fuga dalla scena di un crimine violento e desiderose di farsi una nuova vita in una cadente cittadina costiera. Clara (Gemma Arterton), la più pratica delle due, intraprende la professione più vecchia del mondo; incontra il solitario Noel, proprietario di uno squallido ostello, e con spirito imprenditoriale dà vita ad una casa di appuntamenti.

Nel frattempo Eleanor (Saoirse Ronan), più sognante e ingenua, entra in sintonia con tale Frank, e finisce per raccontargli la sua storia: Clara è sua madre (ma… sembra poco più grande di lei), e lei stessa è nata nel 1804 (ma… avrà sì e no sedici anni). E, ah, sì, per sopravvivere entrambe hanno bisogno di sangue umano. (Shock Till You Drop)

A proposito di Connelly, Aronofsky, Crowe

Corre voce che Saoirse Ronan sia in lizza anche per un posto sull'Arca di Noah, versione Darren Aronofsky. Quello che appare più certo invece è una sorta di doppia reunion: Jennifer Connelly sarebbe assai vicina a ricoprire il ruolo di Naameh, moglie del patriarca biblico che avrà il viso di Russell Crowe; il regista ha già diretto la Connelly, con risultati indimenticabili, in Requiem for a Dream, mentre i due attori hanno già fatto coppia in A Beautiful Mind, nel quale compariva anche Ed Harris. (The Tracking Board)

Ed Harris e Connelly sono i protagonisti di Virginia, film di Dustin Lance Black (sceneggiatore di Milk e J. Edgar), che ha raccolto finora recensioni molto dure, ed è anche al centro di una controversia perché il trailer ufficiale cercherebbe di venderlo come qualcosa di molto diverso dall'effettiva realtà del film. Virginia racconta come la passata relazione extraconiugale tra uno sceriffo ed una donna psicologicamente instabile finisca per mettere a repentaglio sia la vita pubblica che quella vita privata dell'uomo. (First Showing)

Darren Aronofsky, dal canto suo, sarebbe già pronto ad affrontare, dopo Noé, un altro leader: George Washington in The General, scritto da Adam Cooper e Bill Collage (autori della storia dalla quale poi è stato sviluppato il recente Tower Heist).

A proposito di registi che stimiamo

Martin Scorsese e Leonardo DiCaprio lavoreranno, è ufficiale, per la quinta volta insieme in The Wolf of Wall Street, basato sulle memorie dell'insider della borsa statunitense Jordan Belfort. (Hollywood Reporter)

Park Chan-Wook, il regista di Oldboy e 0, ha individuato il suo prossimo lavoro: The Ax, remake di Le Couperet di Costa-Gavras, tratta di un chimico che, lasciato a casa dopo il ridimensionamento della sua azienda, decide che c'è troppa concorrenza nel suo campo e… è il caso di occuparsene personalmente. In autunno uscirà però il debutto americano del regista coreano, Stoker. (Dark Horizons)

Sigla di chiusura
Concludiamo con due notizie a sfondo musicale.

Se la volta scorsa si parlava di adattare un long-playing in un film, questa volta siamo tornati alle più comuni biografie di musicisti. Primo, Matt Sorum, batterista dei Guns n' Roses, sta lavorando ad una sceneggiatura che racconti la storia della band. (Jam!)

La stellina pop Taylor Swift potrebbe interpretare Joni Mitchell in un adattamento del libro Girls Like Us di Sheila Weller, che racconta la vita ed i tempi della cantautrice canadese, assieme a quelle di Carly Simon e Carole King. Quest'ultima potrebbe avere il volto di Alison Pill (Scott Pilgrim, Midnight in Paris). (Variety)

di The Director's Cup

venerdì, aprile 20

mercoledì, aprile 18

Linea d’Ombra 2012

Linea d’Ombra - Festival Culture Giovani XVII Edizione
A Salerno dal 16 al 22 aprile 2012 sul tema “Terre/moti: movimento di popoli e di idee”

Linea d’Ombra è una manifestazione nata a Salerno nel 1996 e dedicata al cinema e alle arti performative con una prevalente connotazione di evento a partecipazione giovanile.

La XVII edizione di Linea d’Ombra - Festival Culture Giovani sposa il tema “Terre/moti: movimento di popoli e di idee”. Il terremoto come metafora di un fattore liberatorio, il diffondersi di energie, che trasformano le vite, lo scenario culturale, economico e politico contemporaneo.

Linea d’Ombra rafforza la sua identità multidisciplinare attraversando cinema, arti performative, musica e scrittura. Un occhio attento alle nuove produzioni culturali e alle proposte dei nuovi artisti, senza escludere i grandi maestri delle arti contemporanee.

Diretto da Peppe D’Antonio con la condirezione artistica di Diego De Silva, Luca Granato e Agostino Riitano, Linea d’Ombra - Festival Culture Giovani XVII Edizione presenta un programma che si arricchisce di numerosi eventi speciali, come il workshop per la creazione di animazione dal vivo con Saul Saguatti e Straordinario Femminile in cui Donatella Finocchiaro, Carlotta Natoli e Carlotta Tesconi dialogheranno col pubblico e tra loro, per aiutarci a capire la vita delle donne di oggi, dentro e fuori lo schermo.


CINEMA: Per la sezione fuori concorso, l’attesa anteprima italiana di Another Earth di Mike Cahill, film evento del cinema indipendente vincitore del Gran Premio della Giuria al Sundance Film Festival e ancora No More Fear di Mourad Ben Cheikh che, presentato con successo al Festival di Cannes, documenta la rivoluzione tunisina vista attraverso tre destini individuali. Chi della Tunisia denuncia l'ipocrisia sociale sulla questione della verginità femminile pre-matrimoniale, descrivendo la pratica della ricostruzione chirurgica dell'imene, è il regista belga di origine tunisina Jamel Mokni che porta a Salerno il suo osteggiato in patria Hymen National Malaise dans l’Islam.

Importanti film saranno in concorso in Passaggi d’Europa, la selezione dei lungometraggi che ha portato al Festival pellicole del calibro di L, opera prima del regista greco Babis Makridis, o di Kuma, film austriaco sull’integrazione araba nel mondo occidentale.

E ancora la sezione CortoEuropa, concorso con una selezione di opere realizzate da giovani autori europei e curata da Luca Granato: 25 cortometraggi di 14 nazionalità diverse che si ispirano ai quei Terre/moti, intesi come movimento in tutte le sue più disparate forme, protagonisti indiscussi della XVII edizione del Festival, con, tra gli altri, Posledny autobus di Martin Snopek e Ivana Laucíková, vincitore del GradPrix al Tempere 2012, o l'italiano L’estate che non viene di Pasquale Marino, in concorso a Cannes 2011. Da ricordare anche la sezione fuori Concorso Cortovisual una selezione delle migliori opere d'animazione realizzate tra il 2010 e 2012, proiettatate all'interno di un cine/caravan itinerante che stazionerà in diversi punti della città.

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PERFORMING ART: 6 spettacoli che si svolgeranno indoor e outdoor per una panoramica dell’arte performativa contemporanea, vista come partecipazione morale, civile e politica. Dal teatro di Emma Dante con Acquasanta, a Grimmless, la non-fiaba, dissacrante e pungente del duo Stefano Ricci e Gianni Forte. E ancora la compagnia Fibre Parallele di Riccardo Spagnolo e Licia Lanera (Premio Landieri 2011 come miglior giovane attrice) e il loro Furie de Sangre, fino al sarcasmo di Daniele Timpano, reduce dal discusso Dux in scatola, e il suo ultimo Aldo Morto: il rapimento e l’uccisione di Aldo Moro, visti da una delle personalità emergenti della scena italiana in un’ottica idealmente spericolata.

MUSICA: L’Orchestra di Piazza Vittorio sarà protagonista del concerto di chiusura del Festival. Tra gli spettacoli che animeranno interamente il centro storico di Salerno, l’esibizione della sassofonista americana trapiantata a Berlino Jessie Evans e il live Theremin Solo di Vincenzo Vasi, spesso sul palco con Vinicio Capossela, considerato uno dei più eclettici polistrumentisti in Italia.

SCRITTURA: Le profonde modifiche del nostro tempo, i terremoti culturali e sociali che ne caratterizzano la storia, si possono leggere in varie forme. Scritture al confine con Diego De Silva, Andrea Bajani e Antonio Pascale e in programma anche il workshop Laboratorio di scritture multiple di Giulio Mozzi.

Ulteriori informazioni sul sito ufficiale della manifestazione FestivalCultureGiovani.it.

domenica, aprile 15

Cattiveria edition Cose successe in settimana

A Director's Cup Joint - Cose che sono successe in settimana #3

di The Director's Cup

Come ti adatto un disco

Adattare un long playing in un film non è cosa così strana… se il disco è un concept, o contiene almeno una storia, come Tommy, o The Wall. Mi pare originale invece l'idea dei brasiliani della RT Features, che hanno deciso di portare al cinema Blood On The Tracks, album del 1975 di Bob Dylan che contiene, tra le altre, Shelter From The Storm. Le canzoni non tracciano una storia, ma sono collegate da un sentimento comune di tristezza e dolore per una storia d'amore ormai finita, forse autobiografica, forse ispirata ai racconti di Checkov.

Questo è perché volevo iniziare la carrellata con l'idea di qualcosa di originale… ma ora torniamo alla realtà.

Sin City 2… o, il modo sbagliato di adattare un fumetto

Probabilmente vi ricorderete di Sin City, film del 2005 di Robert Rodriguez tratto dai fumetti di Frank Miller. Ah no aspetta, ho sbagliato. Rifaccio...

Probabilmente vi ricorderete di Sin City, film del 2005 di Robert Rodriguez e Frank Miller, tratto dai fumetti di quest'ultimo. Eh..? Come..? Ah, sì, ho dimenticato una cosa… rifaccio...

Probabilmente vi ricorderete di Sin City, film del 2005 di Robert Rodriguez, Frank Miller e Quentin Tarantino, che ha girato una (una) scena, il minimo indispensabile per dare una mano pubblicitaria (come al solito) all'amico Rodriguez. Probabilmente il Rodriguez ha salvato una volta la vita al Quentin, o ha un dossier ricattatorio alto come il volume 4 dell'Enciclopedia Britannica, o semplicemente sa fare degli occhioni dolci molto dolci, fatto sta che il Quentin è sempre lì pronto a dare una mano in qualsiasi boiata venga in mente al Rodriguez (Dal Tramonto All'Alba? Sin City? Grindhouse? Tutti capolavori, vero?). Però poi Quentin se ne torna a vincere Oscar, e Robert all'ennesimo episodio di Spy Kids. Per dire.


Ad ogni modo, considero Sin City (che, ad onor del vero, ha avuto ottimi riscontri di critica) direttamente responsabile della seguente corrente di pensiero: 'Adattare un fumetto significa essere in grado di riprodurre il fumetto su pellicola, vignetta per vignetta, con attori fondamentalmente fermi, un narratore al posto della didascalia, e sfondi a metà tra disegno e computer graphics. Guarda, mamma, sono un regista! E posso pure definirmi visionario'. Grazie Sin City, per averci dato Zack Snyder. E anche The Spirit.

Bene, speravamo di esserci liberati da questo abominio e che i Nolan fossero riusciti a ricondizionare Snyder a fare del cinema vero, e invece il Rodriguez in uno slancio di creatività (che comprende anche il voler tirar dentro Mel Gibson e Michelle Williams in Machete 2… sogna, ragazzo, sogna) ha deciso che è finalmente ora di cominciare Sin City 2. Non sappiamo se Bruce Willis e compagnia torneranno a ricoprire i ruoli del primo episodio. (Hollywood Reporter)

Ma parliamo di cose serie

Tornando a Quentin Tarantino e alle sue cose serie, Django Unchained ha ricevuto questa settimana un teaser poster, un sito ufficiale (pressoché vuoto) ed una sinossi che, ulteriormente sintetizzata, suona più o meno così:

Il cacciatore di taglie King Schultz (Christoph Waltzqui in scena) compra lo schiavo Django (Jamie Foxx) perché è l'unico modo per rintracciare i fratelli Brittle, la testa dei quali vale parecchi soldini. In cambio del suo aiuto, Django verrà liberato dalla schiavitù, ma il sodalizio tra i due non si interrompe qui. La coppia diventa una vera e propria società di riscossione taglie, il cui obiettivo finale è ben preciso: ritrovare e liberare la moglie dello schiavo, Broomhilda (Kerry Washington, già consorte di Foxx in Ray), a sua volta tenuta in catene. La ricerca porta i due fino a Candyland, piantagione di schiavi dove gli uomini in cattività vengono allenati a combattere tra loro dal trainer Ace Woody (Kurt Russell) e dal proprietario della baracca, Calvin Candie (Leonardo Di Caprio). Infiltrato il campo, trovata la donna, è il momento di fuggire, ma lo schiavo personale di Candie, Stephen (Samuel L. Jackson) ha subodorato qualcosa, e renderà la libertà difficile ai tre...


Intermezzo - la vita non segreta di Foxy-Jackie Brown

Brevemente: una delle muse del Quentin, Pam Grier (Jackie Brown) ha scritto un'autobiografia (Foxy, My Life in Three Acts), che verrà portata sul grande schermo dalla Imprint Entertainment (produttori di Twilight, Percy Jackson e adattamenti di libri per ragazzi in generale). Poca magia e soprannaturale nella storia di Pam, ma molti nomi noti (Deadline)

Trailer di thriller: Looper

Purtroppo, il nostro beneamato Joseph Gordon-Levitt ha dovuto lasciare a malincuore il set di Tarantino per poter perseguire i propri sogni da autore (una variazione sul tema del Don Giovanni, Don Jon's Addiction, che lo vedrà regista, sceneggiatore e protagonista con Scarlett Johansson e Julianne Moore). (Hollywood Reporter)

Prima di Don Giovanni, vedremo Joseph in una quantità di film quest'anno, tra i quali, oltre a The Dark Knight Rises, spicca Looper, che vede il Nostro nuovamente sotto la direzione di Rian Johnson, il regista di Brick. Nel corso della settimana sono usciti sia il poster (per il quale la cinesfera sta mostrando un entusiasmo a mio avviso un po' eccessivo) che il trailer. La premessa del film è intrigante: il viaggio nel tempo, oggi, non è ancora stato inventato, ma fra trent'anni sarà una realtà. Un bene? Un male? Come si usa dire, una tecnologia non è né buona né cattiva di per sé, ma dipende dall'uso che ne viene fatto; la mafia la usa come 'bidone dell'immondizia': sicari inaffidabili, testimoni scomodi, rivali pericolosi? Nessun problema: li facciamo sparire… mandandoli indietro nel tempo, dove del personale apposito (un Looper, appunto) provvederà a (1) renderli cadavere, (2) farne sparire i resti. Ma cosa può succedere quando un Looper (Gordon-Levitt) si trova a dover uccidere il se stesso del futuro (Bruce Willis)? (Forces of Geek)



Poster: Moonrise Kingdom

Bruce Willis che ritorna in un ruolo non-action è ciò che ci fa ben sperare in Moonrise Kingdom, il prossimo Wes Anderson: fa che non sia solo una collezione di vestiti colorati e canzoni anni '60, fa che no, fa che no.

Il poster francese è caruccio, e allinea tutti i protagonisti del film… Willis, Murray, Schwartzman, Ed Norton, Frances McDormand, Bob Balaban, bambini vari... ma dov'è Tilda Swinton (Twitch)?

E parlando di troppi attori di richiamo...

Trailer di commedie che non fanno ridere

Roberto Benigni, Penelope Cruz, Alessandro Tiberi (il 'seppia' di Boris), Alec Baldwin, Ellen Page, Woody Allen, Greta Gerwig e Jesse Eisenberg. Devo aggiungere altro? Tanto ormai il trailer del film di Woody Allen ambientato a Roma l'avrete visto anche in televisione… ma non posso esimermi dal dire quanta poca voglia questo promo faccia venire di andare a vedere il film. Dal trailer, dal solo trailer, ribadisco, To Rome With Love appare banale, sfilacciato, trito e addirittura vanziniano. Potevano chiamarlo Vacanze a Roma… Vacanze Romane 2012…



Ciononostante, ho letto recensioni estremamente positive (da chi il film l'ha visto), che non hanno saputo fugarmi il dubbio che il peso usato per Allen sia molto diverso da quello usato per chiunque altro.

Super super pompata mi pare anche la reazione per il trailer di Ted, da Seth MacFarlane, autore de I Griffin, American Dad, The Cleveland Show e in futuro di svariati altri programmi i cui elementi sono sempre gli stessi: un animale/alieno che parla e un divano. In questo caso l'essere parlante è un orsacchiotto di peluche, cresciuto fisicamente e psicologicamente assieme al suo padrone, Mark Wahlberg. D'altronde, quando hai come miglior amico un teddone bear, il fatto di avere dubbi su Mila Kunis risulta credibile, no? Comunque se volete diventare amici del teddone anche voi… c'è Facebook. Dopo di che lascerò inavvertitamente cadere un link da Cartoon Brew.

Invece… non mi è proprio chiaro se sia una commedia assai inglese o una follia il prossimo film di Simon Pegg, A Fantastic Fear of Everything. Guardate il trailer e fatevene un'idea da soli. (Omelete)

Restiamo sulle commedie del futuro...

Miscellanea commedie

Steve Carell, ex-star di The Office, parteciperà all'adattamento live-action di Alexander and the Terrible, Horrible, No Good, Very Bad Day, libro per bambini che racconta di Alexander, che si sveglia una mattina con un chewing-gum attaccato ai capelli… ed è solo l'inizio di una giornata piena di sventure. Carell sarà il padre del protagonista. Regia di Lisa Cholodenko, che ha diretto I Ragazzi Stanno Bene. (Deadline)


Carell potrebbe inoltre riprendere il suo ruolo di Brick Tamland, responsabile delle previsioni meteo, in Anchorman 2, seconda puntata delle avventure di Ron Burgundy/Will Ferrell, annunciata per la gioia della geekosfera negli scorsi giorni.

Shawn Levy, regista di Notte Folle a Manhattan, Notti al museo, Pantere rose e Scatenate dozzine varie, dirigerà Internship: due addetti alle vendite in crisi lavorativa si riciclano come stagisti in una grande azienda che opera in ambito tecnologico. Si tratta dei Wedding Crashers Owen Wilson e Vince Vaughn (anche sceneggiatore). (Hollywood Reporter)



Aziz Ansari, star dell'apprezzatissima sit-com Parks and Recreation, e già visto in coppia con Jesse Eisenberg nel recentissimo 30 Minutes or Less, tornerà sul grande schermo in The Apocalypse.

Un film catastrofico? Sì, nel suo genere: un gruppo di amici si trova ad una festa, quando comincia a scatenarsi, appunto, l'apocalisse. Una cosa tipo Cloverfield? Forse.

Però teniamo conto che gli amici sono, oltre ad Aziz, Seth Rogen, Jay Baruchel (l'Apprendista Stregone), Danny McBride, Jonah Hill e il padrone di casa è James Franco. E tutti interpretano sé stessi. E il film è scritto da Rogen e Baruchel, che già in precedenza avevano girato un corto sull'argomento. (Collider)

Nel frattempo, David Gordon Green, che ha diretto parecchi dei suddetti nei recenti Strafumati e Sua Maestà, ha deciso che vuole rifare Suspiria. (Slashfilm)

di The Director's Cup

venerdì, aprile 13

Recensione 17 ragazze

Recensione 17 ragazze diretto da Delphine e Muriel Coulin con Louise Grinberg e Esther Garrel

17 ragazze Recensione Film di Delphine e Muriel Coulin con Louise Grinberg, Esther Garrel, Juliette Darche, Yara Pilartz e Roxane Duran



giovedì, aprile 5

domenica, aprile 1

Cose successe in settimana 31 marzo

A Director's Cup Joint - Cose che sono successe in settimana #2

di The Director's Cup

Jupiter Ascending e il nuovo Keanu Reeves

Channing Tatum non è un attore. Punto. Diversamente la pensano i fratelli Wachowski, che potrebbero farne il protagonista di Jupiter Ascending, insieme a Mila Kunis, sulla quale non mi esprimo per insufficienza di prove. Non si conosce la trama, se non che è qualcosa di fantascientifico. La stampa già fa i paragoni con quello che Matrix ha fatto per Keanu Reeves. Questo forse più che altro per rincuorare i Wacho Bros, perché, vogliamo ripercorrere la carriera di Keanu Reeves prima e dopo Matrix?

Prima: Le Relazioni Pericolose; Point Break; Parenthood; Ti Amerò fino ad Ammazzarti; My Own Private Idaho; Bram Stoker's Dracula; Molto Rumore per Nulla; Il Piccolo Buddha; Il Profumo del Mosto Selvatico; Speed; Johnny Mnemonic; L'Avvocato del Diavolo. Lo dico in un altro modo? Frears, Bigelow, Howard, Kasdan, Van Sant, Coppola, Branagh, Bertolucci, Arau, De Bont, Longo, Hackford (vabbé, questi ultimi non sono significativissimi, ma i film ve li ricordate, no?).

Dopo: Constantine, Thumbsucker, La Casa sul Lago del Tempo, Street Kings, A Scanner Darkly, Ultimatum alla Terra. Dei quali un paio non sono neanche male, ma chi li ha visti?

Ancora voglia di farlo, questo film, Channing? (Deadline)

Teaser dei trailer

Oh attenzione che fra qualche riga si parlerà di filmetti che anticipano film che ancora non potete vedere, però i filmetti promozionali sì e saranno tanto interessanti. Suvvia, ripetiamolo insieme: i teaser fatti per annunciare che fra una settimana uscirà il trailer di un film che uscirà fra un anno sono un abominio.


Classici rivisitati e Prime immagini 1

Hugh Jackman ha pubblicato su Twitter la sua prima foto da Jean Valjean ne I Miserabili. Tratto da Victor Hugo? Troppo facile! Tratto dal musical tratto a sua volta dal romanzo di Victor Hugo. Il film è atteso per dicembre. La regia è di Tom 'Il Discorso del Re' Hooper, coprotagonisti Russell Crowe, Helena Bonham Carter, Amanda Seyfried, Anne Hathaway e Sacha Baron Cohen. (Collider)



Trailer 1

Chi si aspettava da Sacha Baron Cohen un terzo film-mocumentario sulla scia di Borat e Bruno, non sarà contento. Ma io sì. A giudicare dal trailer, The Dictator è un film vero. Con una storia e tutto! Con attori veri (Anna Faris, John C. Reilly, un tale Ben Kingsley)! Quasi quasi 'sto Sacha comincia a starmi più simpatico.

Ordunque, Cohen, Kingsley, Victor Hugo… chi vi viene in mente?


L'Angolino di Chloe Moretz

Come previsto la scorsa settimana, Chloe Moretz ha stracciato la concorrenza e sarà la protagonista nel remake/riadattamento del romanzo di Stephen King Carrie. Un brindisi!

Ma la nostra Chloe per antonomasia (sorry, Sevigny, hai perso il posto) sta accumulando tanto lavoro da arrivare senza un giorno libero alla maggiore età: parteciperà anche a The Drummer, la biografilmica di Dennis Wilson, batterista dei Beach Boys, con Aaron Eckhart nel ruolo principale e Vera Farmiga in quello della compagna dell'epoca Christine McVie (dei Fleetwood Mac). Allo stesso film si è inoltre aggiunto Rupert Grint, nel primo ruolo dopo aver abbandonato le vesti di Ron Weasley nei vari Harry Potter.

Viaggi nel tempo 1

Un Weasley più grande, Bill, ne I Doni della Morte aveva il volto di Domnhall Gleeson (se il cognome vi dice qualcosa, è perché è figlio di Brendan Gleeson, che a Hogwarts ricopriva il ruolo di Malocchio Moody).

Domnhall (premio al nome di battesimo più complicato del mese) sarà il protagonista di About Time, storia del rampollo di una famiglia di viaggiatori nel tempo, che gira per la cronologia a raddrizzare torti. Niente di nuovo sul fronte cronotemporale. La sceneggiatura e la regia sono di Richard Curtis, già responsabile di Love, Actually e di I Love Radio Rock.

Ovviamente la foto qui a fianco non rappresenta né un Gleeson né Curtis, perciò avrete già capito che la protagonista femminile dovrebbe essere Zooey Deschanel, che sfrutterà così la pausa estiva prima della seconda stagione della sua sitcom, New Girl.

Trailer 2 e Viaggi nel tempo 2

Uno dei coinquilini di Zooey in New Girl, Jake M. Johnson, è anche coprotagonista di Safety Not Guaranteed, probabile candidato al premio 'film fico per gente indie che se ne intende' del 2012. Dai produttori di Little Miss Sunshine, recita la campagna promozionale, e con questo ho detto tutto. Il trailer non smentisce.

Tratta da un 'annuncio economico' vero, la storia racconta di tre giornalisti che, in cerca di storie bizzarre, incappano in una particolare offerta di lavoro:

'Cercasi un compagno di viaggio nel tempo. Non è uno scherzo. Pagamento al ritorno. Solo armimuniti. Sicurezza non garantita. L'ho sperimentato una volta sola'.

La ragazza del gruppo viene mandata avanti come volontaria: una volta incontrato il responsabile dell'annuncio (un commesso in un supermercato), inizierà un processo di addestramento e di amicizia, in attesa di verificare la fattibilità e lo scopo di questo famoso viaggio nel tempo. Debutto cinematografico per il regista Colin Trevorrow e per lo sceneggiatore Derek Connolly. Protagonista maschile è Mark Duplass, uno dei due Duplass Brothers, apprezzati registi indie. Protagonista femminile e foto del paragrafo è Aubrey Plaza, la April dell'apprezzatissima sitcom Parks and Recreation.

Voi Siete Qui

La star dell'apprezzatissima sitcom Parks and Recreation, Amy Poehler, è in trattative per partecipare a You Are Here, commedia scritta e diretta dal creatore di Mad Men, Matthew Weiner.

Steve (Owen Wilson), conduttore delle previsioni del tempo e scapolone incallito, accompagna l'instabile amico d'infanzia Ben (Zach Galifianakis) al paesello, dove abitava il padre di quest'ultimo, recentemente deceduto. L'amicizia è messa a dura prova dalle complicazioni dell'eredità, dalla sorella di Ben (questo sarebbe il ruolo di Poehler) e dall'attrazione di Steve per la giovane neovedova. (ComingSoon)



Trailer 3

Date un'occhiata al trailer: Hotel Transylvania potrebbe essere un film di animazione non-Pixar-non-Dreamworks (è Sony) come un altro, ma ci sono due elementi a contraddistinguerlo:

1. al posto dei soliti animaletti irritanti ci sono lupi mannari e vampiripistrelli, che è già un bel passo avanti.

2. la regia è di Genndy Tartakovsky, responsabile di cose come Il Laboratorio di Dexter, le SuperChicche, la serie delle Star Wars: Clone Wars, e Samurai Jack; insomma, uno che se ne intende. (FirstShowing)

Registi che stimiamo (ma stanno cambiando) 1

Tarsem Singh ha messo momentaneamente da parte il film di Samurai Jack, in favore di Eye in the Sky, thriller ambientato in tempo di guerra. In realtà, a suo dire, sta mettendo da parte molto di più: il suo intero stile.

"[Fino ad oggi] avevo cercato espressamente del materiale che non fosse ben definito, che non fosse ben scritto. Lo volevo così perché volevo avere la possibilità di metterci la mia impronta, ben conscio di mettere il carro davanti ai buoi. Ma ora vorrei fare film meno 'visuali', più riflessivi'.

E lo dice uno il cui ultimo film si chiama 'Mirror mirror'. (The Hollywood Reporter)

Registi che stimiamo (ma stanno cambiando) 2

Kenneth Branagh, ormai non lo riconosciamo più. Dopo aver assaggiato i fasti del blockbuster hollywoodiano con Thor, noncurante delle critiche che lo definiscono ben poco adatto al cinema d'azione, cosa fa? Ci si butta a pesce.

Sembra infatti ben avviato a diventare il nuovo regista di Jack Ryan, travagliato progetto incentrato sull'omonimo personaggio creato da Tom Clancy e già portato sullo schermo in Caccia a Ottobre Rosso, Giochi di Potere, Sotto il Segno del Pericolo, Al Vertice della Tensione. Nel tentativo di riportare in auge un personaggio che in auge non è mai stato ma ha una quantità di storie su carta pari forse a quelle dello stesso James Bond, la Paramount ha assoldato Chris Pine (il neocapitano Kirk) come quarta incarnazione dell'analista della CIA, dopo Alec Baldwin, Harrison Ford e Ben Affleck. (Slashfilm)

Altri registi che stimiamo

Michel Gondry, Alfonso Cuaron, Marjane Satrapi ed Emir Kusturica dirigeranno ognuno un episodio del film collettivo per ragazzi Tales from the Hanging Head. I racconti della testa penzolante saranno adattamenti di fiabe popolari, accomunate dal tema della metamorfosi. I punti di forza del film saranno la provenienza da diversi paesi sia dei registi che delle fiabe, ed uno stretto vincolo a non usare computer grafica: tutta la magia dovrà nascere da effetti reali e tangibili, come giochi di luce ed ombra. Gondry sarà già in brodo di giuggiole. (Dark Horizons)

Prime Immagini 2

Dopo Drive, Ryan Gosling e Nicholas Winding Refn sono ancora al lavoro assieme su Only God Forgives, una storia di vendette incrociate e senso dell'onore ambientata nel mondo del Thai Boxing e del traffico di droga a Bangkok. E' uscita la prima foto ufficiale dal film, dalla quale pare che il Gosling non se la passi troppo bene... (Collider)

Classici Rivisitati 2

'Madame Bovary, c'est Mia' dovrebbe dire oggi Flaubert. Mia Wasikowska (già Alice in Burtonland e Jane Eyre) sarà la famosa adultera (ci voleva lo spoiler alert?) nel nuovo adattamento del celebre romanzo. La regia è di Sophie Barthes, che ricordiamo per aver diretto Paul Giamatti nel ruolo di 'Paul Giamatti' in Cold Souls. Questa volta, invece, Paul Giamatti è atteso nel meno autoreferenziale ruolo di Monsieur Homais, farmacista e confidente di Monsieur Bovary. (Dark Horizons)

di The Director's Cup