sabato, aprile 23

lunedì, aprile 18

Linea d’Ombra vincitori

Vincitori Linea d’Ombra - Festival Culture Giovani XVI edizione Migliori Cortometraggi CortoEuropa, CampaniaCorto e Menzioni speciali giuria web

Si è appena conclusa a Salerno la XVI edizione di Linea d’Ombra - Festival Culture Giovani, storica manifestazione dedicata al cinema e alle arti performative dedicata quest'anno al tema Madre/patria: tra qui e l’altrove; lieti del ruolo illustre che siamo stati invitati a ricoprire per un'intera settimana in collaborazione con la sezione cinema, abbiamo cercato di assolvere i nostri incarichi al meglio con passione e responsabilità.

La sezione cinema di Linea d’Ombra - Festival Culture Giovani è suddivisa in CortoEuropa, storico concorso internazionale che ha visto in gara 30 titoli di finzione realizzati da giovani autori europei tra il 2010 e il 2011, e CampaniaCorto, concorso di 8 opere riservato alle produzioni indipendenti di cortometraggi realizzati da autori campani.


Il livello delle opere in gara nella sezione CortoEuropa è stato altissimo, abbiamo assistito ad uno spettacolo così piacevole ed elevato da averci fatto seriamente riflettere su alcune possibilità future inerenti al nostro nuovo ed innovativo magazine cinematografico, attualmente in cantiere e del quale speriamo di potervi anticipare qualcosa entro fine estate.

Prima di passare ai vincitori di Linea d’Ombra - Festival Culture Giovani XVI edizione con il miglior cortometraggio CortoEuropa, il miglior cortometraggio CampaniaCorto e le menzioni speciali giuria web, desideriamo segnalarvi un breve elenco di opere che non hanno ricevuto alcun riconoscimento ma che riteniamo comunque di elevatissima fattura: Crossing Salween di Brian O’Malley (Irlanda / Birmania 2010), Io sono Qui di Mario Piredda (Italia 2010), Vannliljer i blomst di Emil Stang Lund (Norvegia 2010) e La Currybonara di Ezio Maisto (Italia 2010).

Senza dimenticare, sempre tra le opere non vincitrici, 13 ½, Boxer, Bukowski, Elder Jackson, Fabrica de Munecas, Le Piano, Manolo, Ultima Donna, Na Wéwé e Thermes.

Seguono le bellissime opere vincitrici di Linea d’Ombra - Festival Culture Giovani XVI edizione.

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VINCITORI LINEA D’OMBRA 2011 - FESTIVAL CULTURE GIOVANI XVI EDIZIONE

- Miglior Cortometraggio sezione CortoEuropa: Intercambio di Antonello Novellino e Antonio Quintanilla ex equo con Mi Amigo invisible di Pablo Larcuen
- Miglior Cortometraggio sezione CampaniaCorto: La Colpa di Francesco Prisco

INTERCAMBIO DI ANTONELLO NOVELLINO E ANTONIO QUINTANILLA



MENZIONE GIURIA WEB LINEA D’OMBRA 2011 - FESTIVAL CULTURE GIOVANI XVI EDIZIONE

- Menzione speciale corto più votato dalla giuria web CortoEuropa: Mi amigo invisible di Pablo Larcuen
- Menzione speciale corto più votato dalla giuria web CampaniaCorto: Reset di Nicolangelo Gelormini

domenica, aprile 17

Mi amigo invisible

Mi amigo invisible cortometraggio di Pablo Larcuen
Mi amigo invisible - My invisible friend directed by Pablo Larcuen

Mi amigo invisible - Il mio amico invisibile è un cortometraggio spagnolo del 2010 diretto da Pablo Larcuen, opera che ha fatto il giro del mondo vincendo il Los Angeles Film Festival ed entrando nella selezione ufficiale del Sundance Film Festival.

L'opera è in concorso nella categoria CortoEuropa di Linea d’Ombra - Festival Culture Giovani XVI edizione e ha suscitato grandissimi consensi tra gli addetti ai lavori della sezione cinema.


Tomas (Sergio Huguet) soffre di timidezza patologica e la sua voce sgradevole ci porta direttamente nella sua vita quotidiana, fatta di solitudine e pasti in famiglia, con gli occhi bassi, e un malessere condiviso. Quando un (improbabile) amico immaginario bussa alla sua porta, la prima reazione è di fastidio.

Tra Star Wars, videogiochi, fumetti porno, Hulk Hogan e X Generation, Mi Amigo Invisibile è un tributo alle commedie teenager degli Anni '80.

Segue il cortometraggio Mi amigo invisible di Pablo Larcuen.

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MI AMIGO INVISIBLE CORTOMETRAGGIO DI PABLO LARCUEN

giovedì, aprile 14

Festival Culture Giovani

CN a Linea d’Ombra - Festival Culture Giovani XVI edizione

Stiamo collaborando con la sezione cinema di Linea d’Ombra - Festival Culture Giovani XVI edizione, manifestazione che si tiene a Salerno dal 13 al 17 aprile 2011 sul tema “Madre/Patria: tra qui e l’altrove”.



In particolare a CortoEuropa, storico concorso internazionale che vede in gara 30 titoli di finzione realizzati da giovani autori europei tra il 2010 e il 2011, e CampaniaCorto, concorso di 8 opere riservato alle produzioni indipendenti di cortometraggi realizzati da autori campani.

Non esitate a contattarci per considerazioni, contributi e commenti sulla manifestazione.

mercoledì, aprile 13

Linea d’Ombra Festival Culture Giovani

Linea d’Ombra - Festival Culture Giovani XVI edizione
A Salerno dal 13 al 17 aprile 2011 sul tema “Madre/Patria: tra qui e l’altrove”

Linea d’Ombra-Festival Culture Giovani è una manifestazione nata a Salerno nel 1996 e dedicata al cinema e alle arti performative con una prevalente connotazione di evento a partecipazione giovanile.


La sedicesima edizione di Linea d’Ombra-Festival Culture Giovani è dedicata al tema Madre/patria: tra qui e l’altrove e celebra a suo modo il 150° anniversario dell’Unità d'Italia con una nuova visuale di approfondimento: l’identità di un popolo che da anni fa i conti con confini mobili, spazi sfumati, trincee abbandonate o inservibili.

Così dal 13 al 17 aprile 2011 la città verrà invasa dall’evento, che oltre alle sperimentate location del Complesso monumentale di Santa Sofia e del Teatro Cinema Augusteo quest’anno “colonizza” nuove sedi: il Teatro delle Arti e il Cinema Fatima. Un’edizione difficile, una sfida per i direttori Peppe D’Antonio e Agostino Riitano, e per tutto lo staff, chiamato a resistere alla crisi del sistema culturale regionale e nazionale.

Il programma 2011 vuole essere una risposta innovativa al problematico contesto, attraverso la diversificazione e non l’impoverimento della proposta. Il Festival si conferma, infatti, un appuntamento dal contenuto multidisciplinare: cinema, musica, scrittura, performing art e gastronomia.
Per la sezione cinema ecco allora CortoEuropa, lo storico concorso internazionale (30 titoli di finzione, realizzati da giovani autori europei tra il 2010 e il 2011), a cui si aggiunge la novità CampaniaCorto, concorso di 8 opere riservato alle produzioni indipendenti di cortometraggi realizzati da autori campani.

Altra novità di questa edizione è la giuria web: alla tradizionale visione dei film in sala si affianca la trasmissione in streaming, per portare il festival direttamente nelle aule delle scuole di cinema nazionali e internazionali.

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Fuori concorso la proiezione del film di Daniele Gaglianone, “Pietro”; delle opere di Andrea Segre, “A Sud di Lampedusa” e “Il sangue verde”; “Rimbò”, corto vincitore del bando di concorso Linea d’Ombra 2010, prodotto da Artimagiche per la regia di Ramona Tripodi e Andrea Canova, e “Nun sia maje dio”, videoclip del gruppo locale Malatja per la regia di Luigi Marmo, cortista vincitore del concorso Linea d’Ombra 2010.


Sempre fuori concorso è “Fratelli d’Italia, di notte”: un gruppo di 150 eroici cinefili trascorrerà un’intera notte (tra 15 e 16) all’interno del Complesso monumentale di Santa Sofia per vedere 7 cult scelti mediante una selezione popolare sul web. In palio, dopo un quiz all’alba, un montepremi di 500 €.

E se “Fratelli d’Italia, di notte” è il pretesto per giocare sullo stereotipo dell’italiano caciarone, cialtrone e irresistibile, il tempo della riflessione più seria è demandato all’omaggio a Jafar Panahi, con la visione di due delle sue opere più significative: Il cerchio (2000) e Oro rosso (2003).
Un modo per lanciare un grido di protesta contro la condanna inflitta al regista iraniano da parte delle autorità governative.

Non meno significativi sono i 2 workshop: uno con il regista Giorgio Diritti (il 15); l’altro con il documentarista Gianfranco Pannone (dal 14 al 16). Infine i matinée del Progetto Scuola, rivolto a 3.500 studenti salernitani, che saranno ospiti e critici per le proiezioni di “Inception”, “20 sigarette”, “Noi credevamo” e The Social Network”.

Ulteriori informazioni sul sito ufficiale della manifestazione FestivalCultureGiovani.it.

lunedì, aprile 11

X-Men l’inizio trailer italiano

Trailer italiano di X-Men: L’inizio X-Men: First Class
X-MEN: L’INIZIO trailer italiano e photo gallery


Mathhew Vaughn dirige X-Men: l’inizio, quinta pellicola sugli X-Men (incluso X-Men Origins: Wolverine) e trasposizione cinematografica degli albori della saga che rivela gli eventi più importanti della storia degli amatissimi mutanti targati Marvel.
X-Men: l’inizio è interpretato da James McAvoy, Jennifer Lawrence, Michael Fassbender, Kevin Bacon, Rose Byrne, January Jones, Zoë Kravitz, Lucas Till e Oliver Platt.

X-MEN L’INIZIO: LA TRAMA DEL FILM

Prima che il mondo conoscesse l'esistenza dei mutanti e che Charles Xavier (James McAvoy) e Erik Lensherr (Michael Fassbender) prendessero i nomi di Professor X e Magneto, Charles e Erik sono giovani ragazzi che scoprono i loro poteri per la prima volta.



I due, che diventeranno nemici giurati, sono amici che lavorano insieme con altri mutanti per fermare l'Armageddon.
Un contrasto insormontabile scatenerà l'eterna guerra tra la Confraternita di Magneto e gli X-Men del Professor X...
X-Men: L’inizio data di uscita in Italia: 3 giugno 2011.

Seguono trailer in italiano di X-Men: L’inizio - X-Men: First Class disponibile anche in HD da scaricare e photo gallery HI-RES del film con James McAvoy.

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mercoledì, aprile 6

Con le ruote per terra

Con le ruote per terra trionfa al Festival del Cinema Handicap e dei Diritti Umani

Con le ruote per terra è il documentario di Andrea Boretti e Carlo Prevosti vincitore della prima edizione del Festival del Cinema dell’Handicap e dei Diritti Umani, tenutosi dall'1° al 3 Aprile ad Avezzano (AQ).

Con le ruote per terra racconta l’esperienza della Nazionale italiana under 22 di basket in carrozzina al Campionato europeo svoltosi a luglio 2010 a Seveso (MB), attraverso la voce dei protagonisti e dello scrittore russo Nicolai Lilin, autore del romanzo di successo Educazione siberiana.


«Un successo oltre le nostre più rosee aspettative. – Hanno dichiarato ad una sola voce Andrea Boretti e Carlo Prevosti – Abbiamo cercato di portare sullo schermo l’umanità e la determinazione degli atleti della nazionale italiana under 22 di basket in carrozzina, da cui abbiamo imparato molto. Non solo il vero significato dello spirito sportivo, ma anche la necessità di condividere. E noi non possiamo che condividere con loro questo successo».

Lo scorso febbraio il film è stato inserito tra i finalisti ad aggiudicarsi la nomination al David di Donatello come miglior documentario.
Grazie al riconoscimento conquistato al nuovo Festival del Cinema dell’Handicap e dei Diritti Umani, Con le ruote per terra sarà proiettato al Festival Internazionale dei Diritti Umani che si terrà a Buenos Aires dal 19 al 25 Maggio prossimi.

domenica, aprile 3

Recensione I ragazzi stanno bene